Gelosia di Camilla Baresani

Gelosia (La Nave di Teseo, 2019) questo è il titolo del meraviglioso libro di Camilla Baresani, che scrive con una grazia indicibile anche solo per raccontarci giorni dimenticabili, lavoro, amori complicati, ma soprattutto la maestosa desolazione del mondo o dell’Italia. Chissà.

Antonio è un bel ragazzo nato a Anacapri, che pur lavorando fa il seduttore. Le turiste non mancano, ce ne sono a bizzeffe e di mogli sposate ancora di più.
Quando incontra Bettina capisce in poco tempo che deve sposarla. Bella, settentrionale, bionda è la donna che gli darà dei figli. Bettina è pratica, gestisce un campeggio grandissimo a Desenzano, sul Lago di Garda.
Antonio capisce che vendere amenities, le piacevolezze da bagno in albergo, ovvero la saponetta, la lozione, lo shampoo e la lima per le unghie sotto padrone non fa più al caso suo. Non avendo niente da fare a Desenzano, dalla moglie che invece sa gestire tutto da sola, Antonio decide quindi di aprire un ufficio a Milano, la Capri Tales. Farà la spola, dal lunedì al venerdì in città, il fine settimana.

La vita sessuale di Antonio e Bettina va benissimo, ma non arrivano figli, o per meglio dire, lei non riesce a portare avanti una gravidanza. Anche quando porterà in grembo il bambino fino ai nove mesi, alla fine non riuscirà a sopravvivere.
Nel frattempo Antonio Gargiulo, questo è il nome intero del nostro protagonista, cerca una segretaria che capisca le lingue straniere. L’inglese è la condizione base.
Trova così Sonia, che abita a Como, intelligente, acuta, che sa l’inglese a menadito e si avvale con Antonio di tutte quelle parole che danno internazionalità all’impresa (briefing, timing, score, ormai saranno più di mille parole).
Si danno del lei, si chiamano Dottore e Dottoressa, anche se Antonio non è laureato.
Quando vanno in altre città Antonio prende sempre due camere ad uso matrimoniale. Non vuol far sentire Sonia come una sottomessa che si arrangia nella camera singola.
Antonio è di quegli uomini che hanno bisogno di essere desiderati, sanno di essere gradevoli e dunque ci prova con Sonia. Non che la ragazza sia bella di aspetto, anzi Antonio pensa che sia stato lui il suo primo uomo in senso fisico. Fanno l’amore ovunque, non solo negli hotel, ma negli ascensori, sulla scrivania dell’ufficio, sulla sedia. Antonio è come facesse un favore a Sonia, così sola, che ogni mattina prende il treno da Como per Milano.
Ma mentre Antonio che si sta impegnando con la moglie per delle adozioni internazionali, si rende conto che con Sonia è andato troppo oltre e così la lascia. Ma la gelosia di Sonia avrà delle serie conseguenze...

Camilla Baresani scrive un romanzo su questi anni, che sono stati soffocanti, brutti eticamente ed esteticamente. Con una maestria da amanuense scrive con rigore, ma anche con una sottile ironia, la desolazione in seno alle coppie sposate e non, sul lavoro che è un piacere, ma anche un incubo, sulle relazioni amicali che si sono ridotte a delle faccine.
Gelosia è un libro consigliato a quelli che non credono che viviamo nel miglior mondo possibile.