Gemmadora di Paola Gula

Paola Gula, giornalista enogastronomica e giudice alla “Prova del Cuoco”, pubblica con la casa editrice Golem un nuovo libro intitolato Gemmadora. La scrittrice, dopo aver pubblicato con successo Tavola imbandita, La cantina dei tre lumi spenti, “…e di passione q. b.”, Caffè corretto, L’amaro in bocca e I mondi di Zara, pubblica un nuovo libro con una protagonista al centro della scena meravigliosa e fantastica.

Chi è Gemmadora? È una donna

nata in una famiglia nobile con una lunga tradizione militare.

Il padre di Gemmadora è un generale, che l’ha sempre trattata con durezza, un po’ come tratta i suoi sottoposti; addirittura ha già scelto chi lei dovrà sposare in futuro. È qui che la ragazza si ribella e fa emergere con prepotenza il suo carattere vero:

Da quando aveva preso coscienza di se stessa e dell’ambiente che la circondava aveva avuto la sensazione di essere nel posto sbagliato. Non c’era niente che non andasse in suo padre e sua madre, intendiamoci. L’unico problema era che, fin dal primo vagito, si era trovata le linee della vita tracciate con precisione millimetrica e lei, purtroppo per tutti, non era incline all’ubbidienza.

Non solo, ma lei ha un sogno nel cassetto: produrre birra artigianale. Si è già informata e ha comprato un kit per produrre la birra, diventando esperta in questo campo, all’insaputa di tutti. Così, una sera, decide di scappare dalla tetra casa paterna e imposta il navigatore verso Piozzo, un piccolo paesino nella provincia cuneese, dove si dice abiti un importante produttore di birra.
Ma a volte le cose non vanno come devono e la bella Gemmadora si ritrova in tutt’altro posto. Non si sa come si ritrova a Paroldo, sempre in provincia di Cuneo, un piccolo luogo diventato famoso per la presenza delle “masche”. Che cosa sono le masche? Sono delle figure importanti e illustri che affondano le radici in un tempo passato, donne streghe dotate di particolari poteri. Non si sa come né perché, Gemmadora si accorge di essere diventata anche lei una masca. Che è accaduto? Come è possibile? E la sua produzione di birra, che futuro avrà?
La guerra è aperta, e tutto sarà possibile, per una novella Masca, come Gemmadora!

La lettura di Gemmadora è inebriante e fantastica. Paola Gula firma un fantasy che affonda le radici in una tradizione letteraria e non solo e che riguarda la figura della masca, che è tipica della zona piemontese e cuneese. L’autrice dimostra, con un linguaggio potente e lineare, di conoscere a menadito le caratteristiche tipiche di questa figura, millenaria e molto curiosa. Ne risulta l’affresco particolareggiato di una figura femminile, donna-strega, ma anche importante imprenditrice di ottimo gusto e di elevate capacità organizzative, che colpisce dritto al cuore di ogni lettore.
Il libro è particolarmente adatto agli estimatori della figura delle masche, molto note in Piemonte e non solo. È anche una lettura adatta a chi ama le belle storie, con una protagonista al femminile di notevole pregnanza letteraria, una donna ragazza ancorata alle tradizioni del passato ma anche ottima imprenditrice e saggia donna, capace e indipendente. Complimenti, un bel ritratto di donna.