Giancarlo Bigazzi. Il geniaccio della canzone italiana di Aldo Nove

Parole dal cuore. E per il cuore. Chi è Giancarlo Bigazzi? Un uomo, un genio, uno che ci ha sussurrato parole mentre altri le cantavano:

“Cinquant’anni da assoluto protagonista della nostra arte più popolare, quella della canzone.”

Così recita la quarta di copertina di Giancarlo Bigazzi. Il geniaccio della canzone italiana di Aldo Nove (Mondadori, 2012).
Se dico Ti amo di Umberto Tozzi, Montagne verdi di Marcella Bella, Lisa dagli occhi blu di Mario Tessuto o Self-control di Raf, cosa vi viene in mente? Le note di queste meravigliose canzoni, certo: pietre miliari divenute tali grazie al geniaccio della canzone italiana, Giancarlo Bigazzi. Nella sua vita, oltre ai citati artisti, ha scritto anche per gente del calibro di Jennifer Lopez, Mina, Guccini, Milva, Mia Martini… E potrei continuare per pagine intere.

Un uomo che forse non si è fatto conoscere con il suo nome, ma con le canzoni che ha scritto per grandi cantanti. Un modo come un altro per entrare nei nostri cuori. E nel mito.

Aldo Nove ci parla di questo grande uomo. E non è forse magnifico, quando due grandi s’incontrano?
Giancarlo Bigazzi. Il geniaccio della canzone italiana è una biografia scritta con una penna sincera e decisa: parole che portavamo da tempo nel cuore, quelle di Giancarlo, e ora potremo aggiungere quelle di questo geniale autore che ha deciso di celebrare una grande mente con quest’opera.
Un’opera che non perderà mai la sua freschezza e avrà sempre qualcosa da dire, ieri come oggi. E come negli anni a venire. Un’opera universale. E immortale.