Guida agli uccelli dell’Africa Orientale di Nicholas Drayson

Non lasciatevi fuorviare dal titolo: non si tratta di un saggio di ornitologia, ma bensì di un romanzo, e sicuramente, uno dei più deliziosi che siano stati scritti in questi ultimi anni.
Chi è il protagonista, chi è il vero eroe in questa storia ambientata a Nairobi, tra persone lontane da noi e dalla nostra realtà europea, immerse in una natura a tratti lussureggiante e a tratti arida e malinconicamente rovinata dalle svariate esigenze del mondo moderno e dei suoi numerosi idoli? Si potrebbe dire che è il signor Malik, un timido sessantenne in pensione che si diletta di birdwatching;
si potrebbe forse dire che si tratta della signora Rose, vedova da anni di un grande uomo politico del paese; si potrebbe magari accennare alla numerosa e varia umanità che li circonda e con loro cammina in una vita fatta di lavoro, di burocrazia farraginosa, di esplosione di una modernità difficoltosa in un paese così profondamente legato alla terra.
Diciamo solo che all’inizio di tutta questa storia c’è una scommessa fatta tra due uomini che si ritrovano dopo essere stati compagni di scuola ed essersi trovati profondamente anticipatici: i due contendenti dovranno dimostrare di saper avvistare e riconoscere il maggior numero di specie di volatili in una settimana ed il vincitore avrà il diritto di invitare Rose al ballo annuale, principale avvenimento mondano della stagione.
Divertenti e a volte strepitose le avventure in cui incappa l’incauto e fiducioso signor Malilk, eppure sempre lo soccorre la chiara percezione di sè stesso e l’accettazione della realtà degli altri.
Attento e compassionevole, questo personaggio apparentemente così incolore, che alberga tuttavia un cuore appassionato e un vivo interesse per il paese in cui vive, si fa vicino a noi con leggerezza, con divertita tolleranza, non rinunciando a pronunciarsi con un’attenzione ed una dirittura morale davvero entusiasmante.
Naturalmente, poichè l’autore è uno studioso di zoologia e di storia naturale, non mancano né i disegni degli uccelli, né la descrizione degli stessi, che tuttavia, non appesantisce assolutamente la narrazione.