I grandi miti greci. I coatti supereroi ellenici di Marcello Mariano

I grandi miti greci. I coatti supereroi ellenici di Marcello Mariano (EtroMirroR, 2020) è un libro molto simpatico e a tratti dissacrante, che offre un punto di vista attuale, originale e giovanile rispetto alle famose vicende dell’Olimpo. Ricorda, e non voglio sembrare volgare, il più famoso Luciano De Crescenzo, in salsa romana e picaresca, con quella nota polemica di sottofondo.

Si fa leggere in fretta, poiché l’approccio divulgativo scelto è in romano, con ironia, sarcasmo e tanta cultura pop. Al tempo stesso, il libro raggiunge una sua serietà, quando usa la mitologia per parlare di fatti odierni inerenti al sessismo, al maschilismo, all’omofobia e in generale di molte questioni sociali, anche gravi. Esempio lampante, che mi viene in mente dopo averlo letto, è la colpevolizzazione della vittima: Zeus usa la violenza su una donna, ed Era, gelosa e incattivita, punisce la vittima.

Le illustrazioni sono davvero molto belle, considerando che l’autore non è un disegnatore.
L’impaginazione è curiosa, poiché sembra di avere tra le mani una specie di catalogo artistico, le pagine sono di "qualità".
Ovviamente, ogni mito e ogni dio descritto vengono comunque analizzati bene, e l’autore riesce a colpire anche nel segno nella sua intenzione, ossia quella di insegnare qualcosa al lettore.

Ultimo appunto ma non per importanza: la copertina è accattivante. Mi ci è subito cascato l’occhio, e mi sono andato a informare.
L’autore, oltre a essere un giurista, nasce come fotografo, e quindi sono andato a cercarlo su Instagram, e presta molta attenzione ai lettori: ultimamente ha fatto sondaggi per pubblicare un capitolo gratuito online, e ha chiesto ai lettori che personaggi vogliono nel prossimo libro.