Il bosco di Edi
- Autore: Grazia Musumeci
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2015
"Nel corso di quest’anno, i miei ragazzi dovranno dimostrare di tenere veramente alla mia casa nei boschi. E questo significa rispettarla, desiderarla, amarla e difenderla. Difenderla come difenderebbero la loro stessa vita. Ma attenzione! Ma, per nessuna ragione al mondo, la baita deve diventare più importante dell’amicizia, dell’amore che li lega tutti e cinque. Devono dimostrare di considerarla parte di loro, una di loro, e agire sempre di conseguenza. Soltanto in questo modo, al termine del periodo di prova, avranno meritato di viverci è per sempre".
Cinque bambini (Layla, David, Edi, Amir e Letizia) e un misterioso anziano, il signor Pietro, detto il "pazzo", un signore che vive in una baita tra i boschi dell’Etna. Un’avventura che scuote la loro infanzia, accompagna la loro adolescenza e regala alla loro giovinezza un vero e proprio "manuale di vita" che li porterà a crescere, a lottare, ad amare nel nome del ricordo di un amico e dei boschi che sono anche parte di loro. Questa è in breve la trama di “Il bosco di Edi”, un romanzo-favola che si dipana in tre tomi, pubblicati dal 2013 al 2015 da 1a Edizioni e scritti da Grazia Musumeci, giovane scrittrice catanese. Storie di ordinaria vita quotidiana, di amicizia e di amori, ma anche di sfide, avventure e rivalse sullo sfondo del grande vulcano Etna, un luogo reale e magico, insieme di tanti frutteti, pini, betulle e faggi che circondano Boscogrande Etneo, noto centro, turistico.
I protagonisti di questa trilogia che attraversa un arco di tempo di circa otto anni hanno tutti radici forestiere: l’Irlanda per i gemelli, David e Edi Marchese, diminutivo di Tancredi; la Tunisia per i fratelli Amir e Layla Mejri; la Capitale (Roma) per Letizia, innamorata perdutamente di Edi; l’Italia del Nord (Trentino Alto Adige) per il signor Pietro, l’uomo sparito dalla circolazione per studiare i vulcani e rimasto vedovo che va a vivere in una baita sull’Etna. Ed è proprio in un piccolo paesino alle pendici di Mungibeddu o ’a Muntagna, come la chiamano e la vivono i siciliani, che si incrociano loro i destini, l’arcobaleno delle loro emozioni, la tragedia di Edi aggredito nel bosco insieme ad Amir da due ubriachi e la tragedia che ne consegue; l’incontro con Chiara, sorella di uno dei due aggressori, che sancisce il principio che le colpe dei padri non possono e non devono ricadere suoi figli. Ed è nella baita da dove è iniziato tutto che tutto si ricompone in un’armonia unica tra i bimbi diventati adulti, in una Natura sempre più bella e con una scritta apparsa per magia sulla loro macchina "PIETRO NEL BOSCO". Stilisticamente lineare, incisivo il romanzo o i romanzi di Grazia Musumeci ci insegnano che val sempre la pena nella vita di credere nell’amicizia e nell’amore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il bosco di Edi
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Ma che gentile... grazie!!!