Il cacciatore di ombre di Eleonora Rossetti

Gli shade sono creature che vivono nell’ombra. Si spostano, prolificano e si cibano degli esseri umani, facendolo nel modo peggiore possibile: divorandoli dall’interno. Piaghe e decadimento non sono che infimi dettagli paragonati a quello che sono in grado di fare. Valderic Chaine però è uno shad’real, un cacciatore di ombre, uno dei pochi rimasti, in grado di eliminare gli shade; istruito sull’importanza della sua esistenza fin da quando era troppo piccolo per venire a conoscenza delle atrocità che avrebbero infestato la sua vita, Valderic è ora un uomo. Un uomo a caccia.

L’unico modo per sconfiggere gli shade è forzarli e intrappolarli nella luce usando specchi e quarzi riflettenti, oggetti che non sembrano mai bastare. Può contare anche su un talento: ogni shad’real ne ha uno e il suo gli permette di sentirli, di percepirne il movimento mentre scivolano da un’ombra all’altra.
Shad’real si nasce e per quanto la sua esistenza sia essenziale per la sopravvivenza degli esseri umani, non significa che sia semplice, specie quando coloro che cerca di proteggere lo considerano un abominio e cercano di ucciderlo, ignoranti per scelta di fronte a una realtà a cui non vogliono dare ascolto.
Valderic scopre che con l’arrivo di un’eclissi sta per nascere un Pozzo, un luogo dove gli shade si moltiplicheranno portando, con la loro proliferazione, morte e strage. Potrà contare sull’aiuto di Edmon e Larius, due shad’real che incontrerà sul suo percorso, un ragazzino troppo curioso di nome Norbert e su sua sorella Calysse Malayne, la Reggente di Anthris. Nessun altro è disposto a credere.

Tutti sembrano volergli mettere i bastoni tra le ruote. Mentre il tempo sembra fuggire via troppo in fretta, ricordi del passato affiorano nella sua memoria portando alla luce la sua vera natura. Ha aspettato questo momento per tutta la sua vita, il Pozzo è arrivato e lui ha una missione: è nato per cacciare. E lo farà.
“Il cacciatore di ombre” di Eleonora Rossetti è un fantasy coinvolgente ed intrigante, che vi terrà col fiato sospeso dalla prima all’ultima riga.