Il caso Léon Sardoski
- Autore: Romain Slocombe
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Fazi
- Anno di pubblicazione: 2019
Romain Slocombe, conosciuto e apprezzato scrittore e regista francese, ha meritato per Il caso Léon Sardoski la candidatura al prestigioso Premio Goncourt. Ora finalmente il suo libro, pubblicato dalla casa editrice Fazi, è nelle librerie italiane.
La storia è ambientata in una cupa Parigi del 1942, a metà della Seconda Guerra Mondiale. Un ispettore della Prefettura di Parigi, un certo Leon Sadorski, è un poliziotto modello e marito premuroso di Yvette cui dedica mille attenzioni nonostante ci sia un’altra figura femminile che tanto lo attrae. Seppur già antisemita e opportunista, anche lui, insieme a Louisille, un tempo suo superiore, si ritrova arrestato, portato in Germania, imprigionato, interrogato. È un’esperienza forte e allo stesso tempo determinante per l’ispettore: non sa se rivedrà Parigi e l’amata moglie. Ora Sadorski è:
in Germania. Un paese quasi interamente ripulito dagli ebrei.
All’ordine di “Heil, Hitler!” i militari tedeschi lo interrogano e lo tengono rinchiuso in carcere per alcune settimane. Per aver salva la vita, non c’è scelta: Sadorski dovrà accettare di essere uno fra gli stretti collaboratori del regime.
Tornato a Parigi, diventerà, a sua volta, un informatore zelante all’interno del quartier generale della polizia francese e, tra le indagini, affronterà la ricerca di Therese Gerst, una donna misteriosa, ma, soprattutto di Golubin, un uomo deprecabile senza scrupoli, quasi introvabile.
Assassini, torture, esplosioni, violenze, storie di droga si illustrano in questo complesso lavoro di oltre quattrocento pagine. La narrazione non si può definire solo un’indagine di polizia durante l’occupazione.
Il caso Léon Sardoski è un vero romanzo storico, potente e molto ben documentato. I ritratti che spiccano nella narrazione hanno caratteristiche umane miste però a lati cruenti e crudeli. Non ne è esente lo stesso protagonista, ma anche gli altri non sono da meno. Così è la guerra: una grande macchina che fabbrica odio, risentimento, vendetta. Non c’è spazio per alcun perdono ma, comunque, nel romanzo si legge quel sentimento di pietà che sgorga naturale davanti alle più acute sofferenze. Esso però si sfoga in rabbia, in odio, perché in guerra si parla lo stesso linguaggio: quello della più efferata violenza.
Il caso Léon Sardoski risulta una lettura intensa, drammaticamente coinvolgente. Romain Slocombe dimostra talento nel ritrarre le atrocità di questo periodo storico. Ogni lettore si ritrova davvero immerso sia nella vita quotidiana dei francesi sia nelle attività dei collaboratori della Gestapo, ma anche nella disperazione degli ebrei perseguitati. La precisione narrativa è supportata da numerose ricerche, come si evince dalla bibliografia con cui termina il romanzo le cui ultime pagine stupiscono per l’atmosfera intensamente noir ma, soprattutto, per la manifestazione del più torvo cinismo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il caso Léon Sardoski
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