Il circolo delle giovani vedove di Jill Sooley

Un libro dal titolo ingannevole, che si presterebbe ad una storia allegra e divertente. Invece con grande sorpresa delle lettrici, perché in particolare è a loro che si rivolge l’autrice, Il circolo delle giovani vedove di Jill Sooley è un romanzo nel quale sono narrate storie di donne, delle loro solitudini e di sogni infranti.

Se volete trascorrere un pomeriggio tranquillo e in relax è bene stare in compagnia di Prissy, Lottie e Georgia, le donne protagoniste e voci narranti delle tre storie. Alla loro vita matrimoniale avevano affidato, come sempre accade quando si è innamorati, tutte le loro aspettative; un uomo da amare, il matrimonio, i figli e il lavoro. Gli anni che passano inesorabili e l’aver imparato a dividere il tempo per tutto e tutti. E poi? Poi una bella mattina ti accorgi che gli anni sono trascorsi, tu e tuo marito ormai non vi rivolgete neanche più una parola d’amore da anni, ed ecco che riavvolgi il film della tua vita e cerchi di capire dov’è che hai sbagliato.

“Da passionale la nostra relazione è diventata più pratica, come accade del resto a tutti i matrimoni. A un certo punto il sesso passa in secondo piano rispetto a quelli che io considero gli aspetti migliori del matrimonio, come avere accanto qualcuno che sia in grado di sturare il water, di cambiare l’olio della macchina ogni seimila chilometri, di spalare il vialetto dopo una bufera di neve o di riuscire a prendere le cose dai ripiani più alti degli armadietti e delle credenze.”

Prissy non riesce a fare a meno di pensare come sia diventato sterile il suo rapporto coniugale, a tal punto che non sopporta la presenza del marito accanto a lei e mentre riflette su come andare avanti ecco che, una mattina appena svegli, è proprio Howie, dopo essersi rasato, a chiederle il divorzio. Prissy scopre così che ha un’amante da anni e, sconvolta, non esita a preparare i bagagli insieme al figlio adolescente per correre dalla mamma Clare. Lo shock è tale per Prissy da vivere la sua separazione con lo stesso dolore di un vero lutto. Clare, la madre, rifiuta l’oltraggio del tradimento che la figlia ha subìto e dà notizia alle amiche di Prissy della morte del genero, avvenuta dopo un malattia incurabile. Lottie e Georgia che hanno vissuto realmente il dolore e il dramma di rimanere sole e senza un soldo in tasca, non si risparmiano nel confortare la loro ritrovata amica.
Lottie si era sposata giovanissima perché era rimasta incinta, e negli anni il marito aveva iniziato a trascorrere le sue giornate al bar a ubriacarsi.

“Mi siedo sul letto bordo del letto e osservo mio marito dormire… è a letto da tre giorni… faccio una lista mentale delle cose che odio di lui, a partire dai rumori... mi sforzo di pensare a qualche altro pregio di mio marito ma non mi viene in mente niente… ormai dorme quasi sempre.“

Un giorno non lo vide più rientrare a casa. Georgia, invece, era rimasta vedova alcuni anni prima, il marito era morto in un incidente stradale e dopo la sua morte aveva imparato a cucinare i brownies che gli piacevano tanto.

“Vendo i brownies al mercato di Paradise Bay da quasi tre anni e sono certa che Joseph sarebbe fiero di me. Nella testa ho l’immagine di mio marito che raccoglie le briciole di torta e sento una fitta di nostalgia che mi lascia stordita. Mi dedico ad amalgamare il burro e lo zucchero… il rumore delle fruste, familiare e rilassante, ha su di me un effetto calmante…”

Prissy, Lottie e Georgia sono tre giovani donne alle prese con le difficoltà nella vita e negli affetti. Sono molto diverse tra loro, amiche di un tempo che fu, quello d’infanzia, ma che finiranno con il riavvicinarsi e l’aiutarsi a vicenda.

La loro vita di mogli non è stata facile, tra rinunce e vessazioni, ed insieme, unite dalla stessa sofferenza, decideranno, infine, di aprire un circolo, un centro di ascolto per giovani vedove per poter offrire sollievo e assistere chi dovrà ricominciare di nuovo la propria vita.

Storie vere, storie di donne che ci appartengono, narrate con ironia e molta delicatezza. Illusioni e disillusioni, rimpianti e doveri, confessioni e segreti, fino alla presa di coscienza di se stesse e al desiderio, di tutte, di una nuova speranza di vita.