Il club delle pigiamiste. Non disturbare di Giulia Binazzi e Chiara Leonardi

Quando andava di moda il “pigiama palazzo” nello scorso secolo? Le dive dello star system ostentavano capi super decorati, larghi, lunghi, nelle feste notturne nei luoghi rifugio dei vip. Poi venne la moda del pigiama party, a cui generazioni di ragazzini hanno dato seguito: un modo abbastanza innocuo per vedersi da preadolescenti, dormendo l’uno a casa dell’altro facendo festa. Forse questo lo spunto che ha dato l’idea alla autrici, Giulia Binazzi, che ha scritto i testi, e Chiara Leonardi, che li illustra, e alla Giunti di proporre questa serie di piccoli libri dedicati a ragazzine sveglie, quali sono quelle degli attuali “Teen”, che mettono insieme la voglia di creare qualcosa che sia fuori della portata degli adulti.

Un club, segretissimo, quello fondato da Alice, sempre con il suo peluche Orso al seguito, e Caterina, con la sua bambola Antonia. Vivono in una palazzo rosso, le loro stanze, pur abitando in case diverse, confinano. Basta un toc sulla parete per mettersi in contatto. Il club che hanno fondato ha sedi in tutto il mondo, a New York, Parigi, Casablanca, Pechino, e le pigiamiste si collegano con i loro tablet con le altre sedi con grande disinvoltura.

Ci sono anche altri personaggi: un maschio, Rocco, che è ammesso al club dopo aver sperato difficili prove d’ingresso; c’è la gatta bianca, sempre stesa sul letto, e soprattutto le ragazzine sono sempre in pigiama; anche una cugina supersportiva che arriva per le vacanze estive, Lisa, entrerà a far parte del club segreto, ma solo dopo aver accettato una serie di regole tassative: il segreto delle pigiamiste non dovrà essere mai confidato a nessuno, neppure quando saranno diventati tutti grandi.

I due libri appena usciti sono deliziosi: Grandi vacanze e Non disturbare, pieni di illustrazioni divertenti, rapide, coloratissime. Nelle ultime pagine dei libri si trovano i Giochi pigiamisti: ritratti e disegni che le piccole lettrici potranno fare, scoperte, amici da aggiungere al club, il Kit Pigiamista, indicazioni per seguire il club sui social.
Un’idea divertente, che conta sulla grande abilità dei nativi digitali di collegarsi col mondo, partendo da un’idea di amicizia e di unità di intenti, di distinguersi dagli adulti e creare uno stile originale, di vestirsi, comunicare, atteggiarsi. Mentre l’opinione pubblica è spaventata e sconcertata dalla capacità di social pericolosi di inserirsi nella vita dei ragazzini, facendo addirittura vittime, consigliare libri come questi può essere un utile e piacevole deterrente. I libri non sono pericolosi. E sono buoni amici.