Il coperchio del mare di Banana Yoshimoto

Il coperchio del mare, romanzo scritto dall’autrice giapponese Banana Yoshimoto nel 2004, è una storia che racchiude il valore dell’amicizia e del coraggio delle scelte che si effettuano nella vita adulta.

Protagonista e voce narrante del libro è la giovane Mari che, dopo aver studiato scenografia teatrale presso un’università di Tokyo, decide di ritornare nel suo paese natale per aprire un chiosco di granite. Questa decisione è anche un modo per ridare linfa ad una realtà locale che sembra sbiadirsi di fronte all’esigenze frenetiche della contemporaneità e di un’industria del turismo globalizzata. Le prime pagine si concentrano proprio sugli sforzi e sull’amore che Mari riversa nella sua attività e che riflettono l’attaccamento alla costa di Izu. Il lavoro a cui si dedica quotidianamente è soprattutto un modo per regalare attimi speciali:

Il ghiaccio si scioglie e svanisce velocemente, e io avevo l’impressione di vendere dei piccoli cubetti di tempo. I sogni di un instante. Momenti impalpabili come bolle di sapone, ambiti da tutti: anziani, adulti e bambini.

In questa prima estate di apertura del chiosco, un ulteriore evento arricchisce le giornate della ragazza: l’amicizia con Hajime, un’ospite inaspettata che dimostra sin da subito una grande sensibilità e rimane affascinata dalla bellezza del posto. L’esile Hajime si porta dietro un bagaglio esperienziale non facile, perché ha da poco perso sua nonna, che le aveva salvato la vita anni prima durante un terribile incendio di cui conserva ancora le cicatrici. La profondità d’animo che la contraddistingue sembra essere correlata proprio al difficile percorso che ha vissuto:

Una volta che ti abituavi all’aspetto di Hajime, ti rendevi conto che aveva una sorta di aura intorno a sé, come una goccia cristallina di rugiada posata su di un petalo di ibisco.

Avvalendosi di quello stile essenziale ed efficace che caratterizza sempre i suoi romanzi, Banana Yoshimoto ci racconta l’estate esteriore ed interiore di queste due giovani donne che guardano al futuro con speranza e timore mentre cercano di dare forma concreta ai loro sogni.