Il diario perduto di Jane Austen di Syrie James

Con "Il diario perduto di Jane Austen" (Piemme, 2008) è come tornare improvvisamente tra le pagine e le parole di Jane Austen. E’ come essere catapultati in quei luoghi misteriosi e affascinanti della campagna inglese, in cui la nostra Elizabeth conosce e si innamora dell’affascinante Mr. Darcy. Ma quella in cui veniamo dolcemente immersi, non è la realtà. Questo diario, nato dalla penna della scrittrice newyorkese Syrie James, è "solo" un romanzo, ma che fa battere il cuore, fa brillare gli occhi, un che porta alla luce i desideri più nascosti di chi ama, ha amato e amerà sempre Jane Austen.

Syrie James crea un diario della grande scrittrice, con pagine e pagine in cui la Austen avrebbe trovato la forza, il coraggio, forse il bisogno di parlare del suo unico e vero amore, che sfida le tempeste, di quell’amore che va oltre i limiti dell’immaginazione, di quell’amore destinato a finire nella nostra "realtà", ma pronto a durare in eterno nei nostri cuori. Una storia di pura invenzione, ma forse è proprio questa la sua forza. Ciò che Syrie James crea ci riavvicina a ciò che aveva costruito per noi Jane Austen, un mondo in cui l’amore vince contro ogni ostacolo, luoghi in cui perdersi alla ricerca di un sorriso, uno sguardo, un momento di silenzio da rubare al destino. Ciò che oggi, nell’epoca del progresso, abbiamo dimenticato.

Torniamo indietro, in un tempo in cui non tutto era scontato, in cui l’amore era un sentimento da custodire gelosamente. Ed è così che accade anche qui. Tra queste pagine, tra queste parole, ritroviamo la tenerezza, la riservatezza, la dolcezza di un mondo forse ormai dimenticato da troppo tempo. Ci affascina e ci seduce essere introdotti, in un modo o in un altro, nel mondo di una scrittrice che cambiò la visione della donna. E’ innegabile quanto questo romanzo sia, per chiunque abbia amato Jane Austen e il suo modo di parlare d’amore, una piccola speranza. Quella speranza, che mai muore in ognuno di noi, che per ogni essere umano esista un’anima gemella. Quell’amore che resta chiuso in noi e che forse un giorno saremo in grado di raccontare perchè "...ogni storia, prima o poi, ha il diritto di essere raccontata."