Il falcone azzurro di Robyn Carr

L’amore dev’essere libero e maestoso come un falco. Conosciamo Robyn Carr come l’autrice della saga di Virgin River, dalla quale è stata tratta l’omonima fortunata serie Netflix. Ma la verità è che la scrittrice bestseller americana Robyn Carr ha scritto più di sessanta romanzi di successo, tra i quali figura anche Il falcone azzurro, edito da Mondadori nel 1982.

Conan e il falcone azzurro. Un uomo e un animale, il connubio perfetto.
Ma cos’hanno in comune, alla fine?
La fierezza, il volersi sentire liberi, la determinazione.
Tutte qualità da ammirare. Sua madre sogna per lui una vita agiata e all’insegna della gloria, che poi è il sogno di tutte le madri.
Udele però, questo il nome della madre, non aveva calcolato la proverbiale incognita impazzita, quella virgola che manda a monte tutti i tuoi piani.
Un’incognita che risponde al nome di Chandra, una fanciulla che, come immaginerete, farà capitolare il cuore del nostro.
Questo matrimonio “non s’ha da fare”, una progenitrice della storia manzoniana che non esiterà a usare qualsiasi mezzo, lecito o illecito, per impedire il coronamento di quel sogno d’amore.
Ricorrerà addirittura all’uso della stregoneria. Riuscirà l’amore di Conan e Chandra a sopravvivere e a volare libero come il falcone azzurro?

Robyn Carr ci narra una storia dolce, drammatica e affascinante.
Magari non necessariamente in quest’ordine e non in egual misura, comunque parole che faranno breccia nel nostro cuore.
Una vicenda ambientata secoli fa che comunque non faticheremo a fare nostra.
Questo grazie allo stile magnetico che ci disegnerà davanti uno scenario che potremo quasi toccare con mano.
Uno scenario popolato da personaggi che metteranno in scena per noi un qualcosa di unico e prezioso, un spettacolo che non potremo fare a meno di osservare.
Purtroppo solo questo perché non potremo agire direttamente, facendo trionfare il bene. Dovremo attendere l’ultima pagina per sperare nel lieto fine.
Una speranza che ci porterà via qualche ora, ma vi posso assicurare che ne varrà la pena.
Un libro dedicato ai romantici, agli avventurieri o, semplicemente a chi cerca un pretesto per estraniarsi dalle solite giornate, afose o gelide che siano.
Per tutti gli altri, comunque, un buon libro che merita di esser letto.
Fidatevi, ne vale la pena.