Il gioco dei ricordi di Laura Bellini

Recensione di Claudia Graziani:

"Ci sarà sempre un rovescio della medaglia, che niente è scritto, poiché male e bene non possono essere scissi uno dall’altro".

Questa è la conclusione a cui arriva la storia scritta da Laura Belllini, una scrittrice dallo stile tutto suo, lezioso ed ingenuo e nello stesso tempo in grado di puntare, con grande entusiasmo, a mete ambiziosamente profonde . E tutto suo è anche il percorso che ha scelto per esprimere la battaglia fra il bene e il male.
La storia di Ayleen è quella di una vita alla ricerca eterna di se stessa e di una verità che all’uomo non è dato mai di penetrare a pieno. Ayleen è infatti una ragazza normale, ma che è stata suo malgrado scelta per essere amata dagli angeli, sia quello del male che quello del bene. Questo fatto comporta che lei viva sempre sul filo sottile che distingue la realtà dal mondo dello spirito e della psiche e che non si senta mai giunta ad un punto di equilibrio. Ma lei è determinata e coraggiosa e, nonostante rischi la pazzia, vuole a tutti i costi trovare le risposte agli interrogativi angoscianti che non la abbandonano: chi è lei? Cos’è l’amore? Cos’è il male e cosa il bene?
Cercherà le risposte prima viaggiando nella storia per incontrare le sue incarnazioni passate, poi tentando di dimenticare ciò che ha visto e vivendo il bene e il male nella vita reale. Ma il suo destino è quello di non poter sfuggire alla sua missione, nonostante questa crei enormi sofferenze, rinunce, conivolgimenti dell’uomo che ama in episodi efferati. Ne viene un’atmosfera onirica in cui l’idillio si alterna a scene angoscianti da {}Urlo di Munch, rincorrendosi entrambi gli elementi in una giostra da capogiro, in cui non si sembra giungere mai ad alcuna certezza o conclusione.
La conclusione però arriva ed è che il bene ed il male non sono mai segnati da un confine definito, che coesistono in ogni essere dotato di anima ed in ogni realtà e che il solo modo di poter vivere serenamente è accettare tale condizione senza chiederne i motivi, né tanto meno opporvisi. Solo a quel punto sullo scenario della storia scendono il lieto fine e la serenità agognati dal lettore.
Il testo è complesso e adatto ad un pubblico di appassionati di fantasy e di mitologia, somigliando molte figure della storia alle capricciose divinità antiche, sempre coinvolte dalla tempesta delle emozioni umane e alla ricerca di equilibri da ripristinare.

Di seguito la recensione di Roberto Baldini:

Amore… Questo magnifico sentimento riesce sempre a rendere particolari le storie che leggiamo o che scriviamo.

Ayleen ha conosciuto l’amore soltanto una volta, con Gabriel. Però, sottopelle, percepisce qualcosa… quel tarlo che la rode e le fa capire che può volere di più, che vuole di più, merita di più...
Da un po’ di tempo si ritrova seduta di fianco a un ragazzo misterioso; non ne conosce il nome, non sa da dove venga, non lo sfiora nemmeno con un semplice gesto. Eppure rimane lì con lui per ore, felice. Perché? Cosa le sta dando questo ragazzo che Gabriel e chiunque altro sembra non riuscire a donarle?
Nathan, questo è il nome del ragazzo misterioso che subentra nel cuore di Ayleen al posto del misterioso Gabriel. In realtà questi due ragazzi sono legati tra loro da un filo sottile, un filo che li pone sui due piatti di una bilancia. Sono i responsabili di un gioco di equilibri che non potrà mai essere compromesso, altrimenti…

Questo libro non parla del solito triangolo amoroso o della sfida tra due amici per il cuore della fanciulla bella e gentile. Questa storia parlerà di amore puro, di scelte, di conseguenze severe e inevitabili, di come un grande gesto possa far nascere un sorriso o scorrere una lacrima. L’amore non sempre sembra riuscire a vincere, oppure sì?
Laura Bellini, dopo aver scritto “Il mondo dopo te” (Butterfly Edizioni) ci regala una struggente storia d’amore, un amore talmente puro e grande che sembra incredibile possa essere racchiuso in un libro. Una vicenda che vi rapirà dalla prima pagina, un viaggio alla ricerca di un perché e un finale che vi entrerà nel cuore. Da leggere con gli occhi, da capire con il cuore.