Il medaglione di Tommy di Marco Cecili

“La ricerca della felicità è nei piccoli ritrovamenti”

Questa frase, con cui l’autore dà il benvenuto al lettore, è il presupposto principale dell’opera stessa. Se ad un primo sguardo Il medaglione di Tommy può dare l’idea di essere la tipica favola per adolescenti, la storia di questo libro si snoda, a poco a poco, in una miriade di eventi, di accadimenti che invadono il lettore di non poca suspance.

Ambientato nel 2012 e nel 1212, con un salto temporale possibile solo al protagonista, il libro racconta la storia di un bambino di 11 anni, Tommy, che, catapultato nel passato ma cresciuto d’età nello stesso tempo, sarà costretto a destreggiarsi di fronte a situazioni a lui inimmaginabili. Cresciuto nel ventunesimo secolo, il piccolo Tommy conosce una quotidianità consona ad un povero orfano selvaggio. Il bambino è vissuto isolato da tutto ciò che appartiene e che caratterizza il nostro secolo fino a quando, una mattina qualunque di un giorno qualunque, troverà un oggetto, un medaglione, in grado di regalargli, finalmente, la vita che fino a quel momento non aveva mai vissuto. Solo allora Tommy porterà il lettore con sé nel passato, lo condurrà nei meandri di un tempo oscuro, governato da pericolose forze magiche, lo inviterà a sostenerlo di fronte alla morte e a fuggire con lui in nome dell’Amore.

Un’avvolgente storia che pone al centro dell’attenzione l’essere umano, le sue capacità, le sue speranze, i suoi sogni, in una prospettiva di continua rivalsa per coloro che sono davvero in grado di credere in se stessi e che hanno ancora voglia di lottare per migliorarsi.
Ecco quindi l’insegnamento del piccolo Tommy, un ragazzino la cui infinita curiosità è in grado di distruggere le barriere del reale, la cui audacia è in grado di renderlo protagonista indispensabile di gesta eroiche, la cui astuta intelligenza è in grado di liberarlo dalle più insidiose situazioni.
Resta comunque avvolta nel mistero la reale conclusione della storia: l’autore si guarda bene dal voler subito svelare il finale, portando alla massima tensione la curiosità del lettore e, soprattutto, lasciando ipotizzare un seguito.
Il medaglione che ha trovato Tommy è davvero in grado di aprire una porta del tempo e condurlo nel 1212? O questa storia è solo un sogno dettato dall’infinito bisogno di vivere una vita per il piccolo Tommy? Non so dirvelo ma, qualunque sia l’esito, vale la pena vivere questa avventura al fianco di Tommy e dei suoi amici.

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