Il paese delle amanti giocose di Giuseppe Pederiali

Donne particolari... L’Osteria della Fola, il mitico ritrovo della bassa padana, un luogo che non esiste, certo. O forse esiste, magari solo un pochino, in ogni locale di quella bassa, attraversata dal grande fiume, per parafrasare il grande Giovannino Guareschi…
Le storie de "Il paese delle amanti giocose" di Giuseppe Pederiali saranno rivolte, giocoforza, all’altra metà del cielo, quelle donne che nascondono sentimenti e paure, dietro uno sguardo che ammalia, che fa perdere la testa, che ci fa fare cose che, viste dal di fuori, reputeremmo folli.

Persone (o personaggi) come la domatrice di tigri o la Venere della bassa, titoli altisonanti per donne che nascondono gesti e sentimenti, che riserveranno a chi riuscirà a oltrepassare le loro difese. Difese che serviranno a evitar loro, purtroppo non sempre, cocenti delusioni e cicatrici sul cuore. Donne che hanno subito senza reagire, vuoi per colpa dei tempi, vuoi perché le circostanze non lo permettevano.
Donne che hanno avuto la loro rivalsa e, anzi, hanno riportato in equilibrio la bilancia della parità dei sessi.
Donne, semplicemente donne, favolosamente donne… Il mistero che affascina dalla notte dei tempi e che nessuno ha mai capito, nonostante in molti sostengano il contrario.

Giuseppe Pederiali ci racconta delle fole, che però nascondono un bel pezzo di verità tra le loro parole. Un libro che farà ridere e riflettere, pagine che scorreranno veloci tra anni e desideri, tra inganni e speranze.
Un libro che sentiremo nostro dopo poche pagine, una dote che non si trova tutti i giorni.