Il segreto del tenente Giardina di Giovanni Grasso

Giovanni Grasso, giornalista e scrittore, ha pubblicato con Rizzoli diversi romanzi, tra cui Il caso Kaufmann e Icaro, il volo su Roma. Ora torna con un romanzo storico molto avvincente intitolato Il segreto del tenente Giardina.
Il romanzo ha come tema centrale la memoria e la sua salvaguardia, ed è una storia veramente da leggere, soprattutto adatto alle nuove generazioni, per comprendere meglio chi siamo e chi siamo stati.

Si inizia con la storia di Luce Di Giovanni, una giovane donna, molto bella e capace, che lavora come architetto in un prezioso studio a Parigi. Da lì viene a sapere della dipartita della nonna, e allora, costernata , torna nel paese di origine, vicino a Roma per celebrare i funerali. Pensa di trattenersi per poco tempo, giusto per organizzare le pratiche legali e i funerali della nonna. Ma così non sarà.
Perché la nonna, come testamento, le lascia una lettera in cui le chiede una cosa che per lei è del tutto insensata. Trovare il luogo di sepoltura di suo padre, il fante Antonio Crespi, dato per morto nel 1916 sulle Dolomiti, e dopo di che andare a portare un mazzo di fiori. Per lei il suo bisnonno è un totale estraneo, ne ha sentito parlare, ma nulla di più. E poi perché sua nonna ha affidato questo incarico a lei e non a sua sorella Nora?

Carissima Luce, bambina mia, sai perfettamente che ho voluto ugualmente bene a te e tua sorella. E che non ho mai avuto preferenze. Siete sempre state le cocche di nonna, tutte e due. Ma conosco bene i vostri caratteri e questa richiesta posso farla solo a te. Mio padre, tuo bisnonno, come ti ho sempre raccontato, è morto in guerra nel 1916, appena pochi giorni dopo la mia nascita. Ma non sono mai riuscita a sapere dove fosse stato sepolto. Finchè è stato vivo Aldo, tuo nonno, abbiamo provato a scrivere all’Esercito, al sindaco e a fare ricerche a Roma. Ma non abbiamo mai avuto risposte.

Come può trovarle lei, Luce, che proprio non ha nessuna idea in proposito? Tuttavia accetta l’incarico, avendo la sensazione di saperlo portare a buon fine. Sarà così? Qual è il mistero che circonda questa morte? Perché l’Esercito nicchia a fornire le giuste considerazioni? Qual è il vero segreto che attiene a questa morte?
Una lettura che intriga, sulla memoria e su ciò che deve essere fatto per conservarla e tramandarla. Affinchè il sacrificio umano di molti eroi non vada perduto nel nulla. Tutta la narrazione ruota intorno ad un particolare segreto, che sarà svelato solo dopo un lungo e travagliato percorso. Romanzo testimone della malvagità umana.

Ma non ho potuto, egualmente, far a meno di pensare a quale punto può giungere la malvagità e l’insipienza degli uomini. Malvagità ed insipienza, alle quali ho cercato di porvi rimedio, come ho potuto, seguendo la mia coscienza e il senso di pietà che hanno prevalso sulle imposizioni, sugli ordini e sul cosidetto senso del dovere.

Un romanzo al passato, caratterizzato da una scrittura fluida, scorrevole e precisa. Una trama elegante, ben compatta, animata da personaggi che restano nel ricordo di una narrazione perfetta. Un narrato che ruota attorno a un segreto che appartiene a un passato, che ci riguarda tutti direttamente o indirettamente.
In particolare riguarda il grande sacrificio delle vittime di guerra, uomini che hanno pagato un prezzo veramente troppo alto affinché la libertà sia oggi un bene da apprezzare nel profondo.
Un gran bel libro, veramente meritevole. E infine quale sarà il segreto del tenente Giardina? Alla lettura il compito di rispondere.