Il sezionatore di Marc Raabe

1979 a Berlino. Gabriel, undicenne fanatico come il fratellino David di Star Wars e soprattutto di Luke Skywalker, decide di ispezionare la cantina-laboratorio di suo padre, sempre chiusa a chiave e inaccessibile. Nonostante il terrore lo attanagli, la curiosità comanda e scende, approfittando della porta semiaperta, sebbene questa decisione purtroppo cambierà tutta la sua vita e segnerà il suo destino per sempre.

Trent’anni dopo Gabriel è diventato un adulto problematico, con vaghi e frammentari ricordi di quella orribile notte; lavora in una ditta di sicurezza, ma lo scatto di un allarme in una casa abbandonata sarà solo la scintilla di una serie di eventi che lo costringeranno ad affrontare i suoi demoni a viso aperto.

Adrenalina pura al 100 % in questo thriller di Marc Raabe, che ti catapulta in una dimensione di tale angoscia da non poter lasciare la trama sino al suo epilogo!

La costruzione dei demoni che riaffiorano nella mente del protagonista e la tensione per la sorte di chi lo circonda, nonché il lungo percorso per scoprire passato e presente, mi hanno ricordato il miglior Faletti di "Io uccido"!
Non a caso "il sezionatore", pubblicato in Italia da Newton Compton nel 2013, è stato uno dei bestseller in Germania. Spero che quest’autore continui il suo percorso di successo perché a mio parere merita!
Buona lettura!