Il tempo delle lucciole di Francesca Gnemmi

“Il tempo delle lucciole” di Francesca Gnemmi è una storia di famiglia avvincente e appassionante, sullo sfondo delle due Guerre Mondiali.
Un romanzo storico costruito con grande maestria, sul quale si dipanano la storia personale e il percorso di formazione della giovane Emma, bambina d’intelligenza vivace e non comune che diventa una donna affascinante, saggia e generosa. Una figura accogliente, quella di Emma, capace di carezzare l’anima del lettore con la sua genuina purezza, la sua onesta determinazione e caparbietà, la sua gioiosa voglia di camminare sulle ali del mondo, voglia che non si sperde nemmeno nei momenti di fragilità e smarrimento.

Un’opera prima di gran classe, che si sottrae alla tendenza della facile lettura e che con rara bravura riallaccia le fila con la tradizione del romanzo solido e di struttura.
Una trama sofisticata, di cui Francesca Gnemmi sa tenere le fila con abilità e talento indiscusso.
Una galleria di personaggi dalla viva umanità, colti e restituiti con superba finezza psicologica nella loro complessa interiorità.

Un testo che, con ammirevole onestà intellettuale, rivela da parte dell’autrice grande perizia e passione a livello di ricerca storica e documentale.
La storia fluisce con passo scorrevole, come acqua cristallina di fresca sorgente che scivola a valle solcando pianure e speroni rocciosi e offrendosi in tutta la sua luminosa bellezza.
Il respiro lirico delle descrizioni conferiscono peso e spessore a una Natura intrisa d’incanto, la quale lungi dall’essere un mero scenario che fa da fondale alla storia, si intreccia inestricabilmente con le vicende narrate e con gli stati d’animo dei personaggi, che nel suo seno riversano speranze, amarezze, ruvidezze, delusioni, sogni e palpiti di luce, in attesa di un nuovo domani.