Indelebile di Lucrezia Maggi

“...sento la Poesia vibrare oltre la materia, sotto la mia pelle, scivolare, densa, nel mio sangue. In Lei fluisco e muovo come un fiume che scorre, nuda. La mano obbedisce all’ignoto impulso, silenzioso dialogo tra me e il foglio, tra le nuvole e un filo spinato, un verso”.

Lucrezia Maggi torna in libreria con “Indelebile”: un nuovo lavoro dove le parole della prosa e quelle della poesia si fondono, raccolte in uno scrigno prezioso ed originale.
Lucrezia Maggi si rivolge sommessamente a un interlocutore ideale, quasi una figura mitica alla quale indirizza una sorta di preghiera laica. Parla talvolta ad un unico soggetto, talvolta si rivolge a un destinatario che appare molteplice, lo chiama in causa, lo incanta, lo affascina, in alcuni casi arriva anche a ferirlo.
Il lettore, coinvolto in un meccanismo emotivo simile, vive un’esperienza simile a quella che riservata a uno spettatore da certi dipinti del Rinascimento: come in quel caso, avrete sempre l’impressione che gli occhi della figura ritratta non facciano altro che cercarvi e osservarvi, così, in questo libro, Lucrezia Maggi riesce a coinvolgere il lettore investendolo di sensazioni diverse e dissonati. Mentre le pagine si susseguono chi si approssima al testo è colto da un senso di amore, di disagio, di passione, di rabbia, di raffinata gestualità, di abbandono. Partecipa, quindi, alla tensione creatrice di Lucrezia Maggi.
Il lettore diviene, quindi, parte integrante delle parole perché, stavolta, è obbligato a confrontarsi con parole strettamente legate a emozioni.

In un mondo letterario dove la tecnica ha soppiantato il senso intimo delle parole, Lucrezia Maggi riesce nell’impresa di restituire ad esse un valore poetico, musicale, armonico, soprattutto emozionale. È questa la magia che accompagna “Indelebile”: un libro dove le parole viaggiano leggere, dove il significato ci raggiunge e si innesta sotto la nostra pelle per farsi così patrimonio personale e configurare un legame indelebile tra poeta e lettore.

Lucrezia Maggi, di origine tarantina, è poetessa e scrittrice con numerose pubblicazioni alle spalle: “Lu-c’è ombra” (2007), “Una Piccola Poesia” (antologia curata e scritta dal 2008 al 2011); “Seducimi” (2009); “Cento sms” (2010); “Prima che il tempo ne cancelli le orme” (2013) “Come solo le parole” (2015). Suoi versi sono apparsi anche in numerose antologie e riviste letterarie italiane.
Nel 2011 ha ricevuto il Premio Donna dei Due Mari.
È Presidente e Fondatrice dell’Associazione Culturale Le Muse Project, ideatrice e organizzatrice del Premio Letterario Nazionale Città di Taranto, giunto quest’anno alla sua XII edizione.