Indizi di Calo Scevola

Inizio subito col dire che la lettura di questo libro è assolutamente consigliata! L’autore, Calo Scevola, infatti ha saputo abbinare nello stesso testo un’intrigante trama giallo-noir con la dolcezza e la delicatezza che si riscontrano nella descrizione (in verità forse troppo particolareggiata in alcune occasioni) sia dei caratteri somatici dei protagonisti che della loro anima.
Chi scrive una storia del genere può correre il rischio di puntare o solo sul primo aspetto o solo sul secondo, soprattutto quando non si ha molta esperienza in merito. La bravura di Calo Scevola è stata invece di riuscire ad armonizzare tutti gli aspetti della narrazione con il risultato di non stancare il lettore, ma anzi di coinvolgerlo fino a far sì che si possa mantenere alta l’attenzione fino alla fine del libro.

Quello di cui si racconta in Indizi è una storia che è un misto tra mito e realtà storica di fatti accaduti effettivamente. Ma quando parlo di realtà l’analisi di Scevola coinvolge quanto di reale anche oggi c’è nell’animo umano: viviamo in un’epoca in cui la brama di potere da conquistare a tutti i costi rappresenta un’autentico mantra, un modus vivendi di troppa gente, per il potere (economico e non) si fa di tutto, innanzitutto uccidere il prossimo. E quando non lo si fa con un’arma, lo si fa con le parole, lo si fa annientando l’altro ricorrendo ai più orribili sotterfugi, alle più infamanti meschinità. In questo romanzo c’è (anche) tutto questo.
Calo dà fortunatamente spazio anche ai sentimenti, sia pure (soprattutto alla fine) con delle modalità sorprendenti e assolutamente poco convenzionali. La costruzione dei rapporti tra il protagonista e le due figure femminili di riferimento segue trame che riflettono la sensibilità dell’autore, che ho la fortuna di conoscere personalmente, e dunque non posso che confermare che nel suo scrivere lui riflette innanzitutto se stesso. La descrizione degli stati d’animo che di volta in volta abitano il cuore dei protagonisti è, ad esempio, perfettamente collimante con i loro abiti ad esempio come nelle parole che usano in diverse circostanze.

Mark il protagonista è ... solo un fotografo! Beh però come si può evincere sembra di avere a che fare con un grande archeologo, con uno storico di prim’ordine! Insomma un testo scorrevolissimo, piacevole, che si legge in tempi brevissimi, in questo anche agevolati dal fatto che, allo stato attuale, il romanzo è disponibile solo in versione ebook all’interno dei servizi di Amazon. Insomma scaricatelo, non ci sono scuse visto anche l’irrisorietà del prezzo e non ci sono scuse sul fatto che non si trova tempo... il tempo lo si trova eccome se si vuole e, ripeto, si legge anche in un giorno volendo. Concludo invitando l’autore a ripetere l’esperienza di scrittore.