L’altro. Un romanzo
- Autore: Pippo Pollina
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
La scrittura “civile” di Pippo Pollina si era sin qui misurata con la forma canzone d’autore, dissimile dalla canzone tout-court, per spessore e pensiero poetico. Pollina è quel che una volta si sarebbe definito “cantautore impegnato”: continua a esserlo anche in tempi di “schitarrate” a vuoto, dietro-front contenutistici e ignavia artistica generalizzata.
L’esperienza pubblicistica con I Siciliani di Giuseppe Fava si è rivelata per Pollina imprinting inalienabile, L’altro. Un romanzo - il suo esordio letterario che inaugura la collana narrativa di Squi[libri] - lo conferma.
Una narrazione densa, di oltre quattrocento pagine, affacciata sugli snodi di cronaca e storia contemporanea (una decina d’anni, prima e dopo la caduta simbolica del Muro di Berlino, prima e dopo il tracimare globale del neocapitalismo mafioso), attraversate da bene e male, pubblico e privato, fantasmi della libertà, scheletri negli armadi politici - tedeschi e italiani nella fattispecie – malaffari, ostalgismi, filonazismi, stragi di mafia, legami di sangue, storie di solitudine e d’amore, riciclo di denaro sporco, immigrazione intraeuropea. Un primo passo solido, generoso e coraggioso, come si evince.
Se è vero che l’immanenza mafiosa - dalla Sicilia al cuore tedesco dell’Europa – incombe come filo rosso della trama.
Leonardo Corigliano, medico di Camporeale in Sicilia, e Frank Fischer, giornalista d’inchiesta in Germania, sono l’uno e l’altro della storia, chissà se eteronimi per dirittura morale o per destino, chissà se facce di una stessa medaglia. La trama si declina per due terzi in parallelo, adoperando i vissuti formativi – civili e personali - dei due protagonisti come tratteggio dello sfondo sociale in cui si evolvono.
Rivelare ulteriormente dell’intreccio sciuperebbe la suspense interna ai sotto-testi; basti in questa sede, evidenziare lo sviluppo in crescendo del romanzo, funzionale allo sbocco di una storia di mafia (e di scelte antimafia) chiusa e concepita in modo circolare.
Elaborato in forma scorrevole e coinvolgente, L’altro è anche (soprattutto) un romanzo assiologico, teleologicamente coraggioso e schierato.
Un romanzo fondato sulle scelte - etiche, in primo luogo -, propedeutica esclusiva alla ri-acquisizione di una coscienza civile, quindi all’impegno nella lotta alle mafie.
A qualsiasi latitudine e sotto qualunque make-up esse si manifestino.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’altro. Un romanzo
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