L’officina del vizio di Elso Simone Serpentini

Nel libro L’officina del vizio, 2° volume della trilogia “Il processo Scena”, edito da Artemia nel 2015, si narrano gli avvenimenti successivi alla misteriosa morte di un ricco proprietario terriero. Alcune lettere anonime danno rinnovato impulso a nuove indagini su un efferato crimine perpetrato ad Atri molti anni prima: lo stupro e l’assassinio del giovanissimo Luigi Scena.
C’è chi tenta di individuare le responsabilità dei presunti autori dell’orribile delitto, ma un’oscura “mente” sembra impedire ogni progresso delle indagini; un Brigadiere dei Carabinieri e un Pretore tentano di capire cosa si celi dietro un’inspiegabile serie di strane morti, ipotizzando la regia occulta di una sfuggente “Officina del vizio”.

La tecnica del racconto è quella asciutta e brillante del giallo classico, che permette un’esaustiva ricostruzione degli accadimenti; l’analisi dei numerosi personaggi, la loro collocazione spazio-temporale, la cronologia degli eventi, tutto è sottoposto ad una scrupolosa disamina scientifico-letteraria. Lo stile narrativo è connotato da un uso frequente del dialogo diretto, tipico delle sequenze cinematografiche, oltre che dalla presenza di un vero e proprio “linguaggio cifrato”, strettamente connesso al mondo chiuso delle sette di stampo massonico e a quello altrettanto elitario della ricca proprietà terriera, che fanno da sfondo alla narrazione.
La lettura risulta fluida e interessante: il lettore è chiamato direttamente in causa, quasi proiettato all’interno dello strano fatto di cronaca verificatosi nella tranquilla località della provincia teramana a cavallo tra la fine del XX secolo e l’inizio del successivo.

Elso Simone Serpentini si è dedicato per anni all’insegnamento di Storia e Filosofia nelle scuole superiori, è autore e collabora con periodici e a testate radiotelevisive. Nel 2001 ha dato vita alla collana Processi celebri teramani.
L’officina del vizio appartiene alla trilogia “Il processo Scena”, della collana “Teramo in giallo”, in cui vengono ricostruiti crimini e relative vicende processuali.