L’ultimo faro di Paola Zannoner

L’ultimo faro (Giunti 2023, Collana “Tag Ya Tascabili Autori Giunti”) di Paola Zannoner ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2018 nella categoria 11+. L’autrice che vive a Firenze, dove ha studiato e si è laureata in Lettere, è considerata una delle più importanti scrittrici italiane per i giovani, apprezzata dalla critica e da un pubblico trasversale molto ampio, comprendente ragazzi e adulti.

Il gruppo di ragazzi scese dal pullman come un grosso gomitolo di spago, che una volta a terra si srotolò in una striscia corta e spessa.

Erano sette ragazze e sei ragazzi, ma non si distinguevano granché tra di loro, almeno alla prima occhiata. Indossavano magliette scure e jeans, e subito si erano assiepati davanti al portellone del veicolo per estrarre trolley scuri, anch’essi abbastanza simili uno con l’altro, che ciascuno aveva individuato per gli adesivi attaccati sopra. Tutti erano compresi e taciturni anche perché non si conoscevano tra di loro e, se qualcuno aveva già cominciato a fare due chiacchiere durante il viaggio, la gran parte si stava ancora studiando.
Accompagnavano i ragazzi tre adulti: Giulio, Marianna e Roberta, che avevano pregato i loro protetti di darsi informalmente del tu. Camminando, sotto il sole a picco i giovani si erano alleggeriti degli indumenti e, superata una fitta pineta, la strada sterrata, che scendeva verso la scogliera bruna, li aveva condotti davanti a un edificio rettangolare. Sopra il muro bianco svettava una torre cilindrica, tozza, che terminava con una specie di cappuccio trasparente.

Siamo tutti ‘ragazzi problematici’, casinisti, piccole promesse criminali, insomma, costretti a trascorrere tre settimane in un cosiddetto campo vacanza.

Gli adolescenti, dai dodici ai quindici anni, soffrivano di varie forme di disagio ma il soggiorno in una zona costiera protetta da un faro antico, che serviva per segnalare la rotta alle navi, sembrava indicare loro un altro percorso di vita.
Un testo scritto da una scrittrice sensibile e acuta, che tratta temi difficili con lievità e intuito. I ragazzi capiranno che soltanto la condivisione è fondamentale per la guarigione.

Un faro, il posto più remoto del mondo, praticamente in mezzo al mare, come dire in mezzo al nulla.