L’ultimo rap di Miriam Mastrovito

Siamo nel 2048, nel paese di Burlandia. Sembra che qualcuno sia in possesso di una macchina della verità che potrebbe sconvolgere la quiete pubblica. Chi ha qualcosa da nascondere ovviamente comincia a tremare all’idea che lo Stato ne entri in possesso... sarebbe la fine per molti malfattori di cui ancora non si hanno prove certe per procedere all’arresto. Sara e Basquit, due giovani amanti della musica, sono in cerca del famoso rapper scomparso misteriosamente dopo la scoperta dell’esistenza della macchina della verità. Che lo Stato voglia nascondere qualcosa di losco? Che il rapper fosse stato rapito da pazzi sconsiderati? In questo romanzo si mescola mistero e suspance, con una ventata di novità. Non il solito libro, insomma. "Sappi che il tuo ricordo sarà una cicatrice/pronta a sanguinare litri di vernice/diventerà un messaggio scritto su ogni muro/andate a farvi fottere perchè io tengo duro/oggi è scaduto il tempo per lacrime e dolore/fatevi sotto,bastardi,quello che resta è Rancore."

Una deliziosa e interessante penna, quella di Miriam Mastrovito. Riesce a coinvolgere la curiosità non solo dei giovani- a cui è dedicato il libro- ma di tutti: con la semplicità del linguaggio unita alla fantasia della storia. Insomma, se vi piace il rap, l’hip hop, la voglia di riuscire in quello che credete, la forza che vi tiene in piedi anche quando il dolore è troppo forte, leggetevi questo "Ultimo rap". Un libro vero, a tratti di dolcezza inaudita, come il finale e la bellissima dedica dell’ultima pagina. Sono sicura che qualche corda del vostro cuore suonerà.