L’uomo che vorrei di Kerstin Gier

Pubblicato da Corbaccio nel 2013, “L’uomo che vorrei” di Kerstin Gier è il libro delle seconde possibilità.

Kati è una donna, sposata con un medico molto dolce ed affascinante, Felix. La passione però vacilla, non perché non ci sia più passione tra i due ma a causa della stanchezza provocata dagli impegni quotidiani.
Quando Kati incontra Mathias il suo matrimonio inizia a vacillare davvero e lei inizia a chiedersi se non vale davvero la pena lasciare la strada vecchia (il solido marito Felix) per quella nuova (l’affascinante Mathias).
Grazie alla corte serrata di quest’ultimo e ad una disastrosa cena presso la famiglia di Felix, Kati cade tra le braccia di Mathias. E non solo. Cade anche sui binari in stazione (letteralmente) e… si risveglia in ospedale, nella sua vita di cinque anni prima. Dopo un primo momento di perplessità, Kati capisce cosa sta accadendo.
Il fato vuole giocare con lei e Kati, decisa a cambiare il destino e a fare in modo di stare con Mathias (che tra le altre cose, è un meraviglioso baciatore, pregio che Kati ha potuto appurare poco prima di finire smaltata sulle rotaie) e non con Felix, cercherà di cambiare il futuro, grazie allo stesso futuro già vissuto.

Da questo momento in poi, parte la sua personalissima lotta contro il fato e contro il suo primo destino già scritto. Riuscirà Kati a lasciare lontano Felix dalla sua vita e a ricostruirne un’altra con Mathias?

La trama, di certo non originale, viene ricompensata da personaggi spumeggianti ed esilaranti, in primis Kati, che non si risparmierà figuracce pur di deviare il destino nella direzione scelta da lei.
È un libretto che si fa leggere senza pretese e che strappa molti sorrisi. È un ottimo libro per intrattenere una calda e afosa giornata estiva e non certo per chi preferisce letture più serie e impegnative.
L’aggettivo più azzeccato per questo romanzo è senz’altro scanzonato: strappa sorrisi e ti mette di buon umore. Non pretende di far riflettere o di insegnare qualcosa. Forse fa qualcosa di più: ti fa divertire e ti fa passare una manciata d’ore con il sorriso sulle labbra.