La bellezza di cui hai bisogno
- Autore: Francesco Rossi
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2018
Francesco Rossi è nato a Rieti il 10 settembre del 1991. Conclusa la maturità classica, si trasferisce dal suo paese Contigliano a Roma per concludere gli studi giuridici. Attualmente lavora come consulente presso società di promozione e sviluppo del progetto Bitcoin in Italia.
Grande appassionato di politica e sociologia, scrive il suo primo libro “La bellezza di cui hai bisogno”, realizzando uno dei suoi più grandi sogni: mettere nero su bianco i suoi pensieri sulla società contemporanea. Partecipa attivamente sui social riscuotendo ogni giorno un maggiore consenso ed è sempre aperto al confronto.
Ho bisogno di te perché ho scavato dentro me stesso e ho capito che la mia esistenza ed il mio carattere si nutrono dei pensieri delle persone...
Francesco Rossi con “La bellezza di cui hai bisogno” si rivolge direttamente al lettore, chiunque esso sia, dall’operaio all’imprenditore. Non gli interessa se sia acculturato o meno, ma solo che abbia voglia di intraprendere un viaggio immaginario dentro se stesso, facendosi guidare da lui, facendosi prendere per mano.
Lo accompagna durante tutta la durata di questo percorso, approfondendo una reciproca conoscenza, almeno questa è la sensazione che ho avuto io, fatta di fiducia l’un l’altro, e generando un confronto costruttivo, che aiuta a crescere valutando altri punti di vista.
È importante che mi doni una parte di te stesso…Ti dovrai fidare di me e prendermi per mano, pur sapendo che è uno dei gesti più difficili, specie ad inizio di una conoscenza.
Da lettrice mi sono soffermata più volte a riflettere sui vari argomenti affrontati, perché non è un libro di quelli da leggere alla leggera, ma va assaporato, capito, vissuto. Francesco Rossi punta tutto sul dialogo a tu per tu con il lettore, facendolo sentire parte della sua vita e dei suoi pensieri e mettendolo al centro di questo cammino interiore, concentrandosi sull’essere e non sull’apparire, in quanto la bellezza esteriore è soggettiva, e non deve necessariamente adeguarsi ai canoni estetici impostici dalla società contemporanea.
La vera bellezza risiede dentro ognuno di noi, ma per scoprirla bisogna lasciarsi guidare e fidarsi dell’autore.
Vai sempre alla ricerca di quello sguardo che ti dica che sei bella così come sei, perché ciò che sei non te lo devi guadagnare…Quello è lo sguardo che ti rimette al mondo ogni giorno e ti permette di farti portatrice di bellezza…della tua bellezza
A volte ci si sente invincibili, come se non avessimo bisogno di nessuno, ma non è così. Tutti abbiamo bisogno degli altri, fosse anche solo per uno sguardo d’amore, di qualcuno che ci ama e ci dice che siamo belli a prescindere da tutto il resto. In solitudine tutti noi possiamo raccontarci quello che vogliamo su chi siamo, ma quando entriamo in relazione con le altre persone ci vediamo riflessi come in uno specchio, in maniera chiara e nitida e lo specchio dice sempre la verità.
Dobbiamo solo prenderne atto e accettarci, perché questo è l’unico modo che abbiamo a disposizione per crescere. Specchiarsi nelle altre persone è difficile, vuol dire guardarsi dentro, accettare i propri limiti e se possibile tentare di superarli, vuol dire affrontare le proprie paure. Accettarci ci predispone al cambiamento, ci aiuta ad evolverci.
Francesco Rossi con “La bellezza di cui hai bisogno” crea un ponte tra lui ed il lettore, per arrivare insieme ad una crescita interiore e ad avere più consapevolezza di se stessi e di quello che valiamo.
La formula di apertura è accattivante, l’autore sfida il lettore a mettere anch’egli nero su bianco, immaginando e creando con lui la vita che ha sempre voluto, i sogni che non ha mai avuto il coraggio di realizzare.
Sogna come non hai mai fatto e se non riesci, ricorda quando eri bimbo…e sogna come allora.
Si rivolge al suo ipotetico lettore dandogli del tu e usando un “maschile impersonale”, per comodità di linguaggio, ma chiedendo perdono a tutte le donne perché non se ne dispiacciano.
Non mancano i riferimenti alle sue esperienze di vita vissuta, come il rapporto che lo lega alla sua famiglia, l’amore dei suoi nonni, le persone che ha incontrato nella sua vita. Ma anche riferimenti alla mitologia quali ad esempio il mito delle Parche o di Teseo e il Minotauro, all’Odissea ed anche al Vangelo di Marco.
“La bellezza di cui hai bisogno” può essere definita a metà tra un saggio e una raccolta di pensieri e riflessioni che Francesco Rossi ha elaborato nel tempo, vivendo pienamente giorno per giorno e condividendo tutto ciò con chiunque voglia ascoltarlo e dedicargli il suo tempo, rispondendo anche a chi gli scrive sui social. Questo è il suo fine, il confronto, quello positivo che aiuta ad evolversi e crescere.
Lo consiglio a tutti, proprio per la semplicità con cui è scritto, ma soprattutto per imparare conoscere se stessi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La bellezza di cui hai bisogno
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