La fabbrica delle meraviglie
- Autore: Sharon Cameron
- Genere: Fantasy
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2015
Di discreta e piacevole fattura, questo romanzo di Sharon Cameron dal titolo “La fabbrica delle meraviglie” (Mondadori, 2015) è scorrevole pur senza risultare talmente incisivo da rimanerti dentro.
Katharine Tulman viene inviata dalla detestabile zia Alice, a indagare sullo zio Tully, per farlo dichiarare incapace di intendere e di volere, in modo da accaparrarsene il patrimonio.
La giovinetta parte con il fermo proposito di adempiere al compito, anche per compiacere la zia, unica garanzia, per lei, di un futuro abbiente.
Ma la realtà non è mai come la immaginiamo, e si ritrova catapultata in un mondo a parte, tenuto in piedi e creato dalla genialità di quello stesso zio, che dovrebbe essere considerato matto!
Le sorprese sono alle porte, in un carosello di personaggi di contorno, dal fidato Lane, alla diffidente signora Jefferies, al piccolo taciturno Davy col suo inseparabile coniglio Bertram, fino all’ambiguo Ben Aldridge e alla dolce cameriera personale Mary; tutti vedono in lei, al principio, solo una minaccia allo stato dei fatti, ma spesso la vita riserva sorprese, talora amare, talora meravigliose.
Come dicevo al principio, la storia è ben costruita, sebbene lo stesso stile della Cameron, in taluni passaggi, risulti stancante, talora poco semplice e di difficile seguito.
Quello che, a mio parere, veramente manca è l’empatia che rende speciali altri romanzi, quella capacità di altri scrittori di sfondare la barriera tra lettore e protagonista, di far entrare il lettore nella vicenda stessa! Ecco, qui manca proprio questo e tutta la trama si dipana, avanti agli occhi del lettore, senza mai un sussulto o un’emozione forte.
È dunque forse solo questo il limite di questa storia, che presenta comunque elementi di indubbio interesse.
La fabbrica delle meraviglie
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Complimenti per la recensione, ben scritta. Mi piace dirlo, quando ne trovo una, perché troppe contengono la trama del libro, togliendo al lettore il gusto di scoprirsela da solo. Chi sa invece analizzare il testo e incuriosire sullo stesso, è un bravo recensore e merita incoraggiamento.
Grazie mille Claudia
essere apprezzati, soprattutto per qualcosa che fai solo per mera passione, è bellissimo!
Oggi è un giorno + vivace anche grazie a te! 🙂