La fragile costellazione della vita
- Autore: Anthony Marra
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Piemme
- Anno di pubblicazione: 2014
“La fragile costellazione della vita” (Piemme, 2014) è il primo romanzo del giovane scrittore Anthony Marra che si è già aggiudicato alcuni riconoscimenti letterari nonché la candidatura al National Book Arward.
E’ la storia di Havaa, una bambina di otto anni già orfana di madre, cui la guerra in Cecenia strappa, improvvisamente una notte, l’amato papà Dokka. E’ la storia di Achmed, medico non molto competente poiché, per vocazione, ritrattista e anche di Sonja, abile chirurgo che si fa carico delle più drammatiche situazioni di un intero ospedale.
La notte in cui i Federali danno fuoco alla casa di Havaa, che in quel momento faceva uno dei sogni più belli, tramutarsi in un anemone di mare, Achmed corre in soccorso della piccola e del suo papà che, avendo dato rifugio a tanti profughi di guerra, viene portato via in uno di quei furgoni appartenenti al Ministero degli Interni e che conducono solitamente in luoghi senza ritorno.
La piccola Havaa segue Achmed portando con sé una valigia con inseparabili ricordi. L’uomo l’accompagna da Sonja in ospedale poiché, a casa, deve già prendersi cura della moglie da tempo malata. Sonja mostra un temperamento coriaceo ma questo, in realtà, è l’atteggiamento di difesa da lei assunto negli ultimi anni: non era stato facile quel periodo che aveva fatto seguito ad un intenso e proficuo studio in Inghilterra, a un amore finito, al ritorno a casa per ritrovare Natasha, la sorella ormai scomparsa. Sonja immagina ancora di rivederla ma:
“Probabilmente c’era una quota. Un limite massimo di miracoli che potevano toccarti nel corso di un’esistenza. Quante volte poteva ricomparire una persona amata?”
La narrazione ha luogo nei cinque giorni cruciali della vita di questi personaggi. Achmed diviene, intanto, l’aiuto di Sonja in ospedale ma è lei a guidare la sua mano oltre che la sua mente nei momenti difficili.
I casi che si presentano son tutte urgenze e Achmed, seppur medico, non è preparato a momenti di reale gravità. Sonja, però, è decisa, così forte che nulla pare scalfirla, e trasmette al nuovo collega di lavoro un po’ della sua tenacia.
Intanto Havaa rimane lì, in quei corridoi, in quelle corsie in parte abbandonate e si lascia andare ai ricordi. Troppe sono le scene cruente passate davanti ai suoi occhi di bambina: le mine scoppiate, la gente portata via o gravemente ferita. Sono grandi dolori per il corpo e per l’anima di tanti adulti ma ancor più gravi per una bambina vittima di un destino non scelto.
Anche per Sonja i momenti di pausa corrispondono a quelli dei ricordi, non solo dei genitori prematuramente scomparsi ma anche di Natasha, la sorella le cui vicissitudini porta nel cuore con una dolcezza che non le pare propria ma anche con un senso di attaccamento che è sia fraterno che genitoriale. Sonja non lo confessa neppure a se stessa ma la sua spina nel cuore è il fatto che Natasha sia rimasta sola durante la guerra cecena mentre lei era a studiare all’estero.
In un turbinio di avvenimenti di un decennio che va dal 1994 al 2004 ma che, nel finale, si spinge anche oltre, si legge la storia dei protagonisti che s’intreccia con quella di altri personaggi e dell’intera nazione.
Temi portanti del romanzo sono gli esatti opposti: l’odio e l’amore. L’odio è quello che sanno nutrire gli uomini nel momento della guerra quando si tramutano, come narrato in molte pagine del libro, in “bestie feroci” che uccidono ma ancor prima torturano e usano violenza. Proprio per contrapporsi a ciò, dalle più gravi perdite, dagli immensi dolori nasce e rinasce l’amore che non è solo quello fra uomo e donna ma anche quello per coloro che sono vicini e cari di cui ci si prende cura come la piccola protagonista rimasta sola al mondo.
Havaa costituisce, con la sua dolcezza e il suo candore, la stella più brillante cui tutto ruota intorno. La luce del suo sguardo rischiara l’esistenza di chi le è accanto: non è sufficiente a rimediare ai tanti drammi dei protagonisti ma porta in chi le è vicino il desiderio e la forza di vivere.
La fragile costellazione della vita
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La fragile costellazione della vita
Lascia il tuo commento