La luna non si compra di Natalie Babbitt

"E’ facile. Qualunque cosa abbiano da dire gli altri, stai parlando della tua vita, Joe Casimir. La tua e di nessun altro. E devi farci quello che vuoi veramente tu."

Per apprezzare appieno questo breve romanzo (titolo originale inglese: The moon over High Street) occorre ritornare indietro all’età di dieci anni circa ed entrare nei panni di Joe Casimir, un ragazzino americano di origini polacche, affidato alle cure della nonna paterna dopo la morte per incidente dei suoi genitori nell’agosto del 1953.
In un’estate degli anni Sessanta, Joe si ritrova sul pullman diretto a Midville:

Si ritrovò a chiedersi perché doveva sempre fare quello che volevano gli altri. Perché doveva importargli di zia Myra quando la conosceva a stento? Nonnina però aveva detto che dovevano andare a Midville, a trovarla, e quindi poche storie: dovevano andare a Midville a trovarla.

In questa località il ragazzino avrà modo di conoscere molte persone, ciascuna con la propria storia e la propria esperienza: la zia insegnante, il vicino di casa tuttofare, senza dimenticare Beatrice, una coetanea di Joe legata a lui da una bella amicizia.
In particolare, farà la conoscenza di uno dei più benestanti uomini della cittadina, Mr. Boulderwall, un uomo ricco, molto ricco. Un milionario, per essere precisi.

Costui, colpito dall’intelligenza di Joe e dalla sua storia, si mette in testa di adottarlo e di farne, col tempo, il suo successore nella conduzione dell’azienda di rideviatori.
Ma - e il ma è una congiunzione di estremo valore nella scrittura - le decisioni sul futuro sono troppo importanti e ciascuno deve seguire le proprie aspirazioni, nel caso di Joe la passione per l’astronomia e in particolare la luna.

"Perciò posso dire che aveva una vera passione per il cielo di notte, e che ce l’ha ancora. E ora dice di voler fare lo scienziato da grande, il tipo di scienziato che si occupa del cielo, e della luna in particolare. Vuole entrare nella ricerca che studia come evitare che meteoriti e comete si schiantino contro di noi. E contro la luna.

Non nascondo che l’epilogo del libro contiene alcune pagine dai contenuti "fiabeschi", non del tutto credibili ma vi avevo avvertito: consigliato a partire dai dieci anni e a chi accetta di ritornare indietro nella propria infanzia.