La notte non ha bisogno di Paolacci & Ronco

La collaudata coppia di giallisti formata da Antonio Paolacci e Paola Ronco torna in libreria con un nuovo avvincente giallo intitolato La notte non ha bisogno. Un’indagine del vice questore Paolo Nigra, edito nel 2024 da Piemme editore.

Protagonista d’investigazione è il vicequestore Paolo Nigra, qui coinvolto in due inchieste differenti, una portata avanti in via ufficiale e l’altra in via ufficiosa, entrambe molto complesse e intricate. La prima investigazione riguarda la morte di Vittorio Oliveri, un ricco imprenditore genovese, che viene trovato morto, in un lago di sangue dovuto a un’ampia ferita, in parte ricostruita e resa più agghiacciante dall’aggiunta di vernice rossa, nel suo stesso letto di casa. Il particolare più agghiacciante e inquietante della scena del crimine è un pentacolo disegnato al fondo del letto.
Che si tratti di un rituale finito male? Le sette sataniche sono forse giunte anche in una città come Genova? O la verità va cercata altrove?

L’autopsia confermava che era davvero morto soffocato da un sacchetto di plastica. L’ora del decesso era intorno alle ventitré, con un margine di errore assai ridotto. Le abrasioni su polsi e caviglie confermavano che doveva aver cercato in maniera disperata di liberarsi dai lacci che lo tenevano legato al letto.

Inoltre gli sono stati inferti tagli lungo tutto il corpo dopo la morte. Cosa sta a indicare una messa in scena così macabra? Che fine ha fatto il coltello che non si trova più?
Parallelamente Lorenzo Modesti, capo del movimento neonato del Partito degli Italiani, sta riscuotendo sempre più adesioni dai suoi seguaci di destra, così che lui può continuare tranquillamente a nascondere tramite la politica la sua collusione con la criminalità organizzata e a proteggerne i suoi loschi affari. Ma non ha previsto l’intervento del vicequestore Nigra, che ha capito i suoi maneggi e sta cercando in tutti i modi di fermarlo.
Pena anche la sua storia d’amore privata, messa a dura prova da un ricatto provocato dallo stesso Modesti. Riuscirà il vicequestore Paolo Nigra a salvare la sua vita privata e a far condannare il losco figuro?

Una trama gialla di grande spessore narrativo, condotta con perizia e metodo. La lettura è di genere e fa parte di una lunga serie che vede protagonista il vicequestore suddetto, ma si può leggere anche in perfetta autonomia anche da chi non ha mai letto nulla di questi due autori.
La trama è ben congegnata ed elaborata. I due autori sanno bene esprimere e formulare un’atmosfera di grande suspense che riguarda i due casi trattati. Il vicequestore non si lascia facilmente impressionare e conduce le sue indagini con piglio risoluto, e non si fa ricattare a nessun costo. Arriva dritto alla meta, con perizia, intuito, freddezza e logica.
Una lettura particolarmente indicata a chi ama i libri gialli scritti con un linguaggio fluido e preciso, che coinvolgono il lettore nel racconto di una vicenda tutta da scoprire, tassello dopo tassello.