La notte non perdona di Daniela Grandi

Torna Nina Mastrantonio, la mitica Marescialla, con la sua seconda indagine. La prima (Notte al Casablanca) è finita bene, diciamo. Però il cattivo, che risponde al nome di Volkov, è ancora a piede libero e, chissà perché, Nina è convinta che tornerà da lei a chiedere dazio.

Ma concentriamoci sul caso de La notte non perdona (Sonzogno, 2021), per ora. Durante la notte l’ultimo piano di una palazzina prende fuoco e purtroppo per un uomo non c’è nulla da fare. Il morto era il proprietario di un negozio di stoffe e tutti lo conoscevano per la sua arte e per i suoi gusti sessuali. L’incidente convince poco gli inquirenti, infatti qualcuno afferma di aver visto un ragazzo, un drogato, uscire dall’edificio proprio poco prima che l’incendio divampasse. Ed è di colore, pessimo tempismo per i nostri tempi cosiddetti moderni.
In realtà il ragazzo non sembra esser l’unico ad aver visitato la vittima, quella notte.
Questo almeno, è ciò che risulta dalle indagini. Indagini che verranno chiuse in fretta. Forse troppo. La missione di Nina? Evitare la galera a un innocente.

In tutto questo la nostra Marescialla attende il ritorno di Navarra, il suo collega. E amante. Mai con i colleghi, la prima regola di Nina. E l’ha trasgredita. Mai più di una volta. E anche qui ha disobbedito. Perché lui non torna? Forse si è rimesso con la fidanzata? Ma lui diceva che era tutto finito…

Ciliegina sulla torta, Nina dovrà render conto alla sua comunità, quelle persone che si sono ambientate in una nuova realtà che sembra non volerle accettare, con i gruppi di estrema destra che stanno sorgendo per cavalcare la situazione.
Nina ora fa parte della polizia, è dall’altra parte della barricata, ed è giudicata male dalla sua gente. Lei, però, agisce nel giusto, perché deve essere vista in quel modo?
I fatti precipiteranno e collasseranno in unico punto. E Nina sarò proprio al centro di quel punto. E del bersaglio…

Daniela Grandi torna con la seconda storia di Nina e lo fa davvero col botto. La dolcezza e la caparbietà della nostra Nina le consentiranno di centrare di nuovo il bersaglio, un bersaglio posizionato proprio al centro dei nostri cuori.
E anche le persone che l’affiancheranno nelle indagini avranno quel qualcosa di umano, di accessibile, che ce li farà amare. Oppure odiare, a seconda del ruolo.
Una storia semplice da seguire, una vicenda che prenderà dopo poche pagine e ci condurrà all’epilogo tenendoci per mano. Magari strattonerà un po’, ma non sarà un gran problema.

La notte non perdona è un libro dedicato a chi ama i thriller. E a chi cerca un personaggio da amare, non solo da leggere. Bersaglio doppiamente centrato.