La piccola casa dei ricordi perduti di Helen Pollard

Un tradimento nel mezzo di una vacanza desiderata e voluta dopo mesi insoddisfacenti di lavoro intenso e poca complicità. Si è vero è sempre la stessa storia, ma questo appassionante e coinvolgente libro, "La piccola casa dei ricordi perduti", non si riesce a smettere di leggere per arrivare alle ultime pagine e vedere come è andata a finire. Spesso una vicenda a dir poco semplice racchiude una trama di ricordi, i ricordi perduti.

Due giovani inglesi, Emmy e Nathan, sono in Francia, ospiti dell’albergo La Cour des Roses, un posto incantevole nella tranquilla campagna dei castelli della Loira tra profumi, pace e assenza dei rumori della città. Emmy e il suo compagno si sono conosciuti sul posto di lavoro, entrambi lavorano per la stessa azienda di marketing. Lei, dopo poco la laurea, manager e assistente della direzione; lui impiegato. La loro vita insieme si svolge nella più serena normalità: sveglia, lavoro, casa. La domenica è di riposo assoluto, rimanendo a letto a poltrire o a leggere, o andando a trovare i propri genitori. Una routine che forse è diventata nel tempo noiosa e che li ha resi consapevolmente distanti l’uno dall’altra.
La vacanza nella campagna francese avrebbe dovuto farli ritrovare come era stato un tempo. Invece Emmy vivrà il tradimento peggiore.

L’autrice inglese Helen Pollard scrive da sempre e le piace immaginare storie e creare i più svariati personaggi. Li tratteggia a suo modo e li rende cari e indimenticabili al lettore. È membro della Romantic Novelists’Association e della Society of Authors del Regno Unito.
La drammatica uscita di scena della nostra protagonista di fronte alla flagranza del tradimento di Nathan con Gloria, la moglie di Rupert il proprietario del B&B, sposata e avanti negli anni, avvinghiata al corpo del suo promesso sposo, non ci sarà. Emmy racconterà in prima persona le invettive lanciate da donna ferita, la sua sofferenza e le lacrime al telefono con la sua amica del cuore Kate. Nathan andrà via, portando con se Gloria. Emmy avrà la sensazione che lasciandola saranno andati via anche tutti i loro bei ricordi.

Il fatto che io e Nathan non avessimo più quella scintilla non significava che io fossi pronta per finire allo sfasciacarrozze. Se lui si sentiva libero di ravvivare la propria vita amorosa con una donna inappropriata, allora potevo farlo anch’io.

Rupert, il proprietario della pensione, è sconvolto e ha avuto un malore. Si sente responsabile e di fronte al dolore di Emmy, al suo cuore spezzato, si offre di aiutarla. Non solo, la nostra protagonista si ritroverà circondata di nuovi amici, Ryan, Alain e del loro affetto, ma si sentirà così tanto a suo agio da dimenticare che la vacanza sta volgendo al termine e che ben presto dovrà tornare in Inghilterra. Sarà così? La magia dei piccoli borghi, croissant sfornati caldi con il caffè la mattina a colazione, l’aria frizzante della campagna, il profumo del giardino, è tutta in queste pagine. Un posto incantevole che le lettrici del libro ameranno da subito e che vorranno come destinazione per le loro vacanze.
"La piccola casa dei ricordi perduti" è una storia semplice, amabile, una lettura scorrevole e non impegnativa che ci condurrà nella vita di Emmy e nelle scelte che dovrà affrontare per poter essere una donna felice e realizzata.