La piccola libreria sulla Senna di Rebecca Raisin

Sarah, voce narrante, è la proprietaria di una piccola libreria, L’angolo dei libri, a Ashford nel Connecticut e tramite il suo blog letterario ha conosciuto Sophie, libraia di Parigi. Da subito sono diventate molto amiche per la condivisione della scelta del lavoro e per tante altre affinità. La libreria di Sarah, in una piccola cittadina dove la vita scorre calma e tranquilla, non naviga in buone acque. L’affitto era stato aumentato mentre le vendite dei libri calavano. Solo i romanzi rosa rimanevano i più venduti per le signore che, indaffarate nei loro ruoli di mogli e madri, volevano sognare per qualche ora. Avrebbe dovuto prendere la decisione di chiudere come molte librerie avevano già fatto. Eppure è bello entrare nella penombra del suo negozio, sentire il profumo della carta, sfiorare i dorsi dei libri, leggere qualche rigo di una pagina. E poi l’angolo della sala lettura, riservato e accogliente, nel quale i libri impilati l’uno sull’altro non erano in vendita e potevano essere letti da chi volesse. Sarah si è sempre sentita una piccola donna goffa, “un topo di biblioteca introverso e timido”, e vive una storia d’amore basata sulla lontananza, con un bellissimo reporter di New York. È convinta che il segreto del loro legame sia il poco tempo da trascorrere insieme.

“La mia vita era in stallo. Ero un’introversa, ben felice di nascondermi nell’ombra del mio negozio, a leggere romanzi rosa per passare il tempo tra un raro cliente e l’altro…avevo paura che la mia esistenza mi stesse scivolando tra le mani perché ero troppo timida per prendere le redini”.

Sophie, invece, è una donna affascinate come la sua città, Parigi. La sua libreria, C’era una volta, è situata sulla Senna, tra bistrot e caffè. Era stata aperta negli anni Venti, in tempi difficili, e come allora continua a essere “brulicante di attività”. Sophie sta attraversando un periodo non molto felice: la scoperta del tradimento del suo ragazzo l’ha resa fragile e vulnerabile. Vuole dare un taglio netto alla sua vita e la richiesta di scambiare città e librerie per alcuni mesi è da Sarah bene accolta. Un Natale a Parigi era per lei come vivere un sogno, coltivato fin da bambina, e che forse si stava realizzando. Nella città dell’amore, piena di storia letteraria, da non crederci. È arrivato il momento di lasciare le pagine dei libri e vedere il mondo con i propri occhi. Il periodo è giusto per entrambe, uscire dai propri confini fisici ed interiori per dare una svolta alle proprie vite.

“Lasciare i miei libri sarebbe stato come lasciare una parte di me; il solo pensiero mi toglieva il fiato, come se anche soltanto l’idea fosse troppo audace. Sfiorai le copertine, mormorando i miei saluti”.

Una serie di vicende sfortunate fin dall’inizio del suo viaggio in Europa non diminuirà l’incanto e la meraviglia che Sarah proverà nel trovarsi a Parigi, tra le strade e i musei della città. Con lei scopriremo luoghi suggestivi e magici: Notre Dame, i giardini di Luxembourg, Saint Germain, la Torre Eiffel. Posti che avevano visto passare scrittori quali Hemingway e Gertrude Stein. Le insicurezze e la passione per i libri verranno messe a dura prova in questo delizioso e incantevole romanzo dagli esiti inattesi.

Rebecca Raisin è nel mondo letterario conosciuta come una vera bibliofila e “La piccola libreria sulla Senna” è il suo romanzo d’esordio, dopo anni di pubblicazioni di racconti. Una lettura piacevole e coinvolgente per la bellezza di Parigi, per l’amore per i libri e per il percorso di crescita di Sarah che, da donna timida e insicura, saprà aprirsi a nuove idee e a una nuova vita.