La profezia oscura. Le sfide di Apollo di Rick Riordan

Le sfide di Apollo. La profezia oscura (Mondadori, 2017, trad. L. Baldinucci e L. Melosi) è il secondo appuntamento con il dio Apollo divenuto, a causa di una punizione di papà Zeus, un adolescente umano, Lester Papadopolous. Rick Riordan è pronto a stupirci con un nuovo viaggio nel mondo della mitologia greca ambientato direttamente nell’America contemporanea.

“Oh, che ingiustizia! Una divinità minore che costringeva me, uno dei dodici dei dell’Olimpo, a recuperare animali per conto suo! Mi ripromisi in silenzio che, se mai avessi riottenuto la mia natura divina, non avrei mai più spedito un povero mortale a compiere un’impresa. A meno che non fosse stato davvero importante. E a meno che non fossi stato sicuro che il mortale in questione sarebbe stato in grado di farcela. E a meno che avessi avuto poco tempo a disposizione… o pochissima voglia di occuparmene di persona. Sarei stato molto più gentile e generoso di quella dea delle reti.”

Apollo ha vinto una prima sfida contro il Triumvirato, ma la guerra è ancora lunga. La prossima tappa di questo viaggio è Indianapolis e prevede l’utilizzo di un “mezzo” fuori dal comune, il drago metallico Frestus, e di una coppia di compagni scoppiettanti, Leo e Calipso. Ciò che Apollo non si sarebbe aspettato è che l’imperatore che dovrà fronteggiare è un ricordo doloroso del suo passato, noto ai più come “Il Nuovo Ercole”. L’imperatore non sarà l’unico ritorno doloroso dal passato del dio che dovrà liberare l’Oracolo di Trofonio… Proprio il figlio con cui ha un rapporto piuttosto turbolento.

Nuovo spazio viene concesso a Leo e Calipso che riescono così a brillare di luce propria. Leo cerca il suo spazio nel mondo dopo aver attraversato un’avventura dietro l’altra. Calipso deve fronteggiare una realtà del tutto nuova: è mortale, priva di poteri magici e con un futuro intrigante e temibile allo stesso tempo. Trovare il proprio posto nel mondo, comprendere le proprie inclinazioni e crescere non è mai facile e Riordan ne sottolinea con piglio ironico e irriverente tutta la difficoltà che questo comporta… Anche se si è un semidio e un’ex maga!

Grande ritorno è quello di Meg, sostegno fondamentale per il dio Apollo che è costretto ad ammettere di essersi affezionato alla ragazzina. Nuove conoscenze, ma non per il vecchio Apollo, sono Eddie e Jo, ex cacciatrici e seguaci della dea Artemide. L’amore che provano l’una per l’altra le ha costrette a una decisione drastica: rinunciare all’immortalità e all’essere delle cacciatrici finendo a occuparsi della Waystation. Apollo è sconvolto dalla scelta delle due, dallo spreco del grande dono che hanno ricevuto. Eppure, il nostro dio preferito sarà costretto a sua volta a compiere una scelta importante: salvarsi o mettere al sicuro chi si ama? La risposta che gli sale dritta dal cuore lo lascia proprio di sasso!

Con grande abilità, Riordan offre un’avventura emozionante e personaggi che fanno della diversità il proprio punto di forza e riescono a lasciare una traccia indelebile tra le pagine e nei cuori dei lettori.