La ragazza delle camelie. Vita e leggenda di Marie Duplessis di Julie Kavanagh

La scrittrice/giornalista inglese, esperta di danza, Julie Kavanagh, firma questo lungo reportage che racconta la vita leggendaria di Marie Duplessis, la cortigiana francese vissuta nella prima metà dell’800 a Parigi, più nota con il soprannome La dama delle camelie, modello del celeberrimo romanzo di Alexandre Dumas figlio, e quindi dell’opera lirica più amata e rappresentata nella storia del melodramma, La Traviata di Giuseppe Verdi.

Nel ricostruire minuziosamente e con un atteggiamento catalogatorio tutta la vita della celebre mantenuta, partita dalla campagna della Normandia ed approdata al demi monde parigino tra la rivoluzione borghese del 1830 e la sanguinosa rivolta del 1848, la studiosa britannica ci immette nel pieno di una società europea cosmopolita, dedita al lusso e agli sprechi, dove si vive tra teatri e concerti, si frequentano ippodromi e circoli privati, e le cortigiane, mantenute da aristocratici ricchi e volubili, vivono al di sopra delle loro possibilità, ammantate di gioielli ed abiti elegantissimi.

Alphonsine Marin, bambina abusata ed abbandonata, arriva a Parigi e dopo brevi esperienze di commessa in negozi di lusso, mostra con la sua bellezza, l’innata eleganza, la voglia di piacere, la sensualità connaturata con il suo essere, un desiderio di scalare i gradini di una società che premia la bellezza e la immoralità: Alphonsine, giovanissima, sceglie di cambiare nome e di scegliere protettori/amanti sempre più ricchi, che la trasformeranno in quella leggenda a cui è legato il suo nome. Si chiamerà Marie Duplessis.

L’interesse del libro sta soprattutto nella ricostruzione fedele di una classe dirigente europea, composta da russi, inglesi, tedeschi, spagnoli, che si riconoscono nel privilegio del nome e delle ricchezze ereditate, che vagano tra Parigi, Londra, Baden, Spa, Praga, giocando fortune al tavolo verde, dilapidando patrimoni per compiacere donne “perdute” da mostrare come trofei: Marie, con la sua incantevole bellezza, la sua classe, il suo atteggiamento severo, la sua buona cultura, il gusto per oggetti ed abiti di gran classe, la passione per il teatro e per l’arte, sarà il prototipo e il simbolo vivente di questo tipo di donne, destinate a perdersi, ancora nel pieno della giovinezza, uccise dalla tisi, come nel caso di Marie, a causa di una vita di eccessi, una medicina inesistente, una sorta di malattia del tempo.

Ne "La ragazza delle camelie. Vita e leggenda di Marie Duplessis" si incontrano alcuni dei più celebri personaggi della cultura francese, da Lamartine a Balzac, da Zola ai Dumas, padre e figlio, da George Sand a Chopin; non mancano Liszt, uno degli amanti di Marie, e Charles Dickens, incuriosito dal successo indiscusso in tutti gli ambienti della celebre cortigiana.

La Traviata con una Violetta diretta da Visconti ed interpretata dalla Callas, la storia di Marguerite Gautier di Dumas messa in scena da Sarah Bernhardt e dopo da Eleonora Duse, foto e riproduzioni di quadri e disegni d’epoca sono contenuti nel volume, ricco di documentazione e di una ricca bibliografia che lo rendono un testo interessante, piacevole a leggersi, ma soprattutto un documento storico di grande interesse che svela il “dietro le quinte” di una storia su cui milioni di spettatori si sono commossi.