La ricetta segreta della felicità di Jules Stanbridge

Per chi come me ama le storie romantiche e la cucina, questa è la lettura ideale.

La ricetta segreta della felicità è un romanzo di Jules Stanbridge, giovane autrice inglese, edito da Leggereditore nel 2012, che mi ha piacevolmente tenuto compagnia sotto l’ombrellone l’estate dello scorso anno.

RICETTA

Prendete una single trentunenne

Aggiungete un cucchiaio di incertezza e mescolate

Aggiungete un cucchiaino di brutte notizie

Una grande decisione

300 cupcake

Un sorriso e un po’ di rossore

Una manciata di ricordi

Un bacio – o più – a piacere

Un pizzico di gelosia

Aggiungete un pizzico di speranza

Cinque cucchiaini colmi di lacrime

865 mince pie e due desideri di Natale

Mescolate tutti gli ingredienti.

Lasciate cuocere per 365 giorni.

Maddy è una trentunenne single che da un giorno all’altro perde il suo poco appagante lavoro, ma dopo un primo momento di sconforto, non si perde troppo d’animo e decide di provare a trasformare la sua grande passione (cucinare dolci) nel suo nuovo lavoro. La strada è in salita, le delusioni non mancano, ma Maddy ha i suoi sostenitori, e chissà che tra questi non si nasconda anche la sua anima gemella…

Una storia travolgente e dolce in tutti i sensi, così scorrevole che diventa difficile staccare gli occhi dalle pagine, così divertente da ritrovarmi a volte a ridere da sola con le lacrime agli occhi.
Una storia che nella sua leggerezza affronta temi che ci stanno a cuore. Maddy infatti è imperfetta, è sbadata, fa continuamente gaffe, e quindi è impossibile non rispecchiarsi in lei. È la donna comune, una donna che nonostante tutto, ha avuto il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e realizzare i propri sogni, suscitando ammirazione e divenendo, così, un modello da imitare. Se a tutto ciò aggiungiamo che in apertura di ogni capitolo viene riportata una vera ricetta da realizzare, questo diventa il romanzo rosa perfetto.

Mi raddrizzo.

Sono io e sono fantastica.

Ho il potere dentro di me.

Posso farcela.

Avrò successo.

La gente ama i miei dolci.

Credo.

Ma è cellulite quella?