La rivolta dello stile
- Autore: Ted Polhemus e Pierfrancesco Pacoda
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2009
La musica è il linguaggio per eccellenza delle culture giovanili. Espressione di un confuso supermarket dello stile, definisce oggi i confini, sottili, delle comunità, e ha sostituito così l’appartenenza a un’etnia basata sulle radici e la tradizione. Fenomeno sempre più al centro della cultura delle metropoli, dove i ragazzi fondano la loro identità proprio sui suoni nei quali si riflettono. Quegli stessi suoni che non si limitano più a essere canzoni,
ma generano linguaggio, abbigliamento, consumi. Quello, insomma, che viene definito “stile di vita”.
“La rivolta dello stile” è una guida alle modificazioni che solcano i codici del lifestyle e della società, ricostruendo una geografia fatta di luoghi, club, stelle del rock e dj di successo che, inconsapevolmente, hanno messo in relazione la strada e i consumi, l’underground e l’alta moda, sovrapponendo frammenti di una ribellione che passa dal rock’n’roll a Malcolm X, da Vivienne Westwood ai chicanos che ballano nei club latin only di New York. Se Ted Polhemus racconta la nascita di una rivoluzione che, attraverso i grandi protagonisti della musica bianca e nera, ha contribuito a cambiare il volto dell’America e dell’Europa, Piefrancesco Pacoda raccoglie il testimone, e fa parlare il presente attraverso le voci dei protagonisti della scena musicale, portandoci nei locali, da Londra
a New York passando per Berlino, spiegarci cos’è un club e chi ne costruisce l’immagine e la vita ogni notte.
Al centro del racconto, c’è sempre l’inscindibile rapporto tra moda e musica, che traccia le linee di confine tra mondi dotati di senso e talvolta autarchici. Ed è così che gli autori, ripercorrono la stravaganza dello stile zootie e la controcultura hipster, la rivoluzione del rock ‘n’ roll e l’antitradizionalista spirito mod, fino ad arrivare a l’unisex e il glam, alle radici della “metrosessualità”. Senza dimenticare una della matrici della moda cult come il punk di Vivienne Westwood e dei Sex Pistols e l’Hip hop e il rap in quanto motori della musica e dello streetstyle del XX secolo. Molto gli stili, altrettanti i generi musicali, che hanno tracciato un percorso che ancor oggi evochiamo e imitiamo, come il new romantic il goth, che non si esauriscono in una generazione e nell’arco di una generazione ma viaggiano erranti, come il suono delle “tribù musicali”: Da Londra con, la sua Bass Music del West London, nel sud della città, al grime, il Bhangramuffin metà indiano metà inglese tipico del quartiere di Brick Lane, sino al linguaggio inedito dei Londostani, ragazzi asiatici di seconda generazione, ossessionati dall’hip hop. Come non parlare allora del dancehall style giamaicano del centro o, spostandoci a Berlino, il tempio della club culture, del Panoramabar e del Berghain.
Insomma, Polhemus e Pacoda, ci offrono un viaggio imperdibile in un nuovo mondo, quello che stiamo già vivendo.
Gli autori -
- Pierfrancesco Pacoda: critico musicale e saggista, si occupa di stili di vita e culture giovanili. Tra i suoi libri: Potere alla parola e Sulle rotte del rave (Feltrinelli), Hip hop Italiano e Io, DJ (Einaudi).
Collabora con “Il Resto del Carlino”, “L’Espresso”, “Hot Magazine”.
- Ted Polhemus: sociologo, antropologo, figura di riferimento nello studio delle culture giovanili. Ha curato la mostra Streetstyle al Victoria and Albert Museum di Londra. Tra i suoi libri Fashion&Anti-Fashion, Diesel / World Wide Wear.
Recensione di Elisabetta Luise
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La rivolta dello stile
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