La terra e il cielo di Jacques Dorme
- Autore: Andrei Makine
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2008
Come nel bellissimo "Testamento francese", anche qui la Russia e la Francia si guardano, dialogano attraverso le parole e i gesti della ormai anziana Alexandra e del giovane io narrante. I due personaggi mettono in scena il grande appassionato amore che ha legato, tanti anni prima e per un brevissimo tempo, il pilota francese Jacques Dorme e la connazionale Alexandra: in realtà la storia, raccontata all’orfano di guerra russo che ha incontrato per caso la donna, è affascinante e ricca di suggestioni emotive.
Jacques Dorme, divenuto pilota russo durante gli ultimi giorni di guerra intorno a Stalingrado, incontrò in una stazione bombardata e gelida Alexandra, ormai russa dopo il matrimonio con un ufficiale sovietico vittima delle repressioni staliniane, e se ne innamorò perdutamente. Dopo aver vissuto giorni indimenticabili, i due amanti si separano e Dorme andò a morire eroicamente per salvare da morte certa i compagni della sua squadriglia. Per il protagonista, il pilota diviene un mito e dunque egli partirà alla ricerca del suo aereo, schiantato tra i ghiacci siberiani, per ritrovare in quei resti la ragione di vita di quell’uomo straordinario.
L’assurdità della guerra, l’insensatezza della storia che crea alleanze politiche che si rivelano tragiche, il mito del comunismo sovietico infranto dalla tragica realtà delle repressioni staliniane: tutto questo e molto di più si ritrova in questo romanzo che, pur non essendo narrativamente al livello dell’altro, si propone come opera di un autore solido, capace di pagine liriche, di descrizioni emozionanti, di prese di posizione politicamente coraggiose e controcorrente.
L’amore per la lingua francese, un sogno di musicalità lontana e quasi perduta, resta il leit motiv che attraversa e permea l’intero romanzo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La terra e il cielo di Jacques Dorme
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