La trappola della felicità. Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere di Russ Harris

Nell’ormai sempre più affollato mondo di (finti) guru, pseudo stregoni e life coach, trovare un testo affidabile di psicologia e crescita personale, non è sempre un compito facile.
“La trappola della felicità. Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere” di Russ Harris è uno dei pochi libri che rientra in quest’ultima categoria, oserei dire quasi un must.

Scritto in maniera semplice e comprensibile anche ai non addetti ai lavori, non promette false speranze sulla propria crescita personale ma mette in chiaro, sin da subito, che è un processo che necessita di impegno e lavoro. Scorrevole, incoraggia il lettore a sperimentare e provare, facendo tesoro della propria esperienza.
Il libro si può leggere in due modi: tutto d’un fiato, per poi consultarlo con calma una seconda volta, oppure assaporandolo a piccole dosi e mettendo subito in pratica le tecniche descritte. Ancora una volta, quindi, la parola d’ordine - d’altronde alla base del libro - è agire.
Interessanti sono alcune spiegazioni, come la differenza tra il sé pensante e il sé osservante, o considerazioni: ad esempio, vengono sfatati alcuni miti sulla felicità e sul controllo delle emozioni. Ma una variabile possiamo sempre controllarla: le nostre azioni.

Per provare un’esperienza a trecentosessanta gradi, inoltre, è possibile scaricare dal sito ufficiale del libro alcune schede, anche in lingua italiana, da abbinare alla lettura di “La trappola della felicità. Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere”, che rendono più semplice e completo lo svolgimento degli esercizi scritti.