Le lettere segrete di Jo di Gabrielle Donnelly

Chi ha amato Piccole Donne di Louisa May Alcott non potrà che apprezzare questo romanzo fresco e intelligente, in cui l’autrice immagina la vita delle discendenti di Jo March, tre sorelle che abitano a Londra e che hanno molto in comune con Meg, Jo e Amy.

Con Le lettere segrete di Jo (Giunti 2011) la scrittrice inglese Gabrielle Donnelly riesce nell’impresa di restituire lo spirito di una delle saghe più amate di tutti i tempi, raccontando una storia che celebra il profondo e non sempre facile rapporto tra sorelle, ma anche la ricerca dell’amore, di se stesse e del proprio posto nel mondo.

Seguiamo così le vicende quotidiane delle tre ragazze Atwater: Emma, la maggiore, è bella, posata e sorridente, perde la testa per un paio di scarpe ma sa affrontare un grosso sacrificio per amore del futuro marito. Sophie, la minore, si sta impegnando per diventare un’attrice, è vivace ed egocentrica ma assolutamente adorabile. E nel mezzo c’è Lulu, che nasconde il viso con i capelli, cucina molto bene, non crede di poter trovare l’amore e passa da un lavoretto all’altro perché non sa cosa fare nella vita.

Per tutta l’infanzia aveva avuto la sensazione che qualsiasi cosa lei facesse Emma l’aveva già fatto, di solito meglio, e quando aveva appena tre anni era arrivata Sophie, più piccola, più incantevole, pronta a prendersi tutto senza pensarci né chiedere.

Quando la madre le chiede di salire in soffitta a cercare un ricettario della nonna, Lulu si imbatte nelle lettere che la sua antenata Jo un tempo scrisse a Meg, Beth e Amy, missive piene di sorrisi e di lacrime attraverso le quali Lulu impara a conoscere le gioie e i dolori della famiglia March. Le parole di Jo diventano una sorta di guida, mentre i giorni passano e Lulu impara ad avere fiducia in se stessa, a perdonare e ad amare.

Scritto con uno stile semplice ed efficace, il romanzo commuove e diverte allo stesso tempo, mentre l’ironia dei dialoghi vuole dimostrare che l’affetto tra sorelle esiste anche quando lo si nega, anche quando si litiga, anche quando si è molto diverse. La Donnelly offre un tributo a Louisa May Alcott e allo stesso tempo costruisce una storia familiare tenera e sincera, nella quale si rispecchierà chiunque abbia una sorella e della quale si innamoreranno tutte le ragazze che stanno cercando, o hanno cercato, la propria strada nella vita.