Le mie amiche streghe di Silvia Bencivelli

Silvia Bencivelli è medico e giornalista, comunicatrice e divulgatrice scientifica attiva sia come scrittrice che come giornalista televisiva, autrice di alcuni libri,ma al suo primo romanzo.
"Le mie amiche streghe" è un romanzo proposto in forma di diario, raccontato da un suo alter ego di fantasia (Alice) che, però, ne condivide l’impegno nella divulgazione scientifica.

È la storia di una giovane laureata, razionale, scientifica, che scopre di pensare diversamente dalle amiche che credono all’oroscopo e ad altri pensieri a impronta magica; ecco perché le definisce affettuosamente streghe.

Ale mi conosce come iper-razionale, rigida e un po’ irascibile. Ed è una fama che mi sono meritata a pieno titolo (…)

Ma in realtà, loro, parimenti accademiche, non fanno che esprimere un dualismo mal integrato da Alice che se ne rende conto da adulta e deve farsene una ragione, trovando il modo di far integrare le due realtà con uno sforzo personale, perché l’operazione oftalmologica della diplopia non risolve quello che è un compito, una necessità identitari.
Il lettore ha l’opportunità di vivere uno scorcio di vita che un po’ somiglia alla realtà di tutti, di oggi, in un diario intercalato da informazioni scientifiche sull’omeopatia, sulle scie chimiche degli aerei, sui vaccini; insomma, sui temi di attualità. Solo che la verità non è della scienza perché la scienza può solo misurare l’osservabile e non spiegare il resto… che necessita di un sostegno affettivo ed emotivo; una necessità che la scienziata iper-razionale deve scoprire essere una verità anche per sé.