Le storie d’amore che hanno cambiato il mondo di Gilbert Sinoué

Lo scrittore franco egiziano Gilbert Sinoué ha dedicato molti dei suoi numerosi libri, pubblicati in Italia da Neri Pozza (2016), a personaggi celebri della storia, coinvolti in storie d’amore che hanno sconvolto lo scenario nel quale si erano trovati a vivere. Ecco allora questo ultimo volume “Le storie d’amore che hanno cambiato il mondo” , nel quale l’autore ci racconta le storie di coppie celebri, trasgressive, coraggiose, anticonformiste, che travolte dalla passione amorosa hanno abbandonato potere, denaro, privilegi o che hanno sacrificato all’amore esistenze tranquille o matrimoni consolidati.
Poeti, cantanti, attori, politici, artisti, aristocratici, gente comune.
Nel racconto di Sinoué attraversiamo secoli e continenti, tempi e società, per seguire da vicino le avventure di uomini e donne, che hanno in comune la notorietà e la passione amorosa che ha cambiato la loro vita e quella del mondo che li circondava.
Di Edoardo principe di Galles e della pluridivorziata di Baltimora, Wallis Simpson, abbiamo sentito raccontare la vicenda che portò il neo re all’abdicazione dal trono della monarchia britannica per non voler abbandonare la donna della sua vita. L’autore la racconta con grazia, ma anche con inoppugnabili documenti storici: viene ricostruita in dettaglio la vita di questa donna non bella ma molto seduttiva, che tuttavia pur avendo conquistato per sempre l’amore del timido e non troppo virile “David”, non ne era riuscita a conquistare il popolo. La “puttana reale” dovrà accontentarsi del suo ex re, ma non potrà diventare regina e imperatrice.
Bellissimo il racconto di un’altra donna coraggiosa e anticonformista, Emily Lyon, una povera ragazza inglese che alla fine del Settecento irretisce con la sua statuaria bellezza, le sue movenze da dea, sembrava Afrodite, una serie di gentiluomini inglesi: uno dei quali, ambizioso e desideroso di un ricco matrimonio, dopo averla tenuta come amante e dirozzata, la spedisce con sua madre nel Regno di Napoli, presso lo zio ambasciatore inglese presso la monarchia borbonica: presto la giovane donna conquisterà tutti, a cominciare dall’ormai anziano Lord Hamilton, che la sposa, fino alla regina Maria Carolina. Intanto la grande storia bussa alle porte del piccolo Regno napoletano, nella persona del capitano Horatio Nelson: fra i due scoppia una passione irrefrenabile, con Lord Hamilton che per amore della bella Emma si adatterà a far parte di uno scabroso Ménage à trois…..
Nelson muore a Trafalgar come il più grande eroe celebrato da tutta la nazione, Emma, sola e disperata, morirà povera in Francia assistita dalla figlia Horatia, l’unica eredità del grande ammiraglio.
Burton e Taylor, George Sand e Chopin, Verlaine e Rimbaud riempiono delle loro passioni le pagine avvincenti del libro. Come anche la storia del Pandit Nehru, il primo leader dell’India decolonizzata in modo incruento, anche per merito della mediazione della viceregina dell’Impero britannico, la fascinosa Lady Edwina Mountbatten, donna coraggiosa, anticonformista, trasgressiva, indipendente, che non più giovane, seguendo il marito nella sua complicata ultima missione, quella di abbandonare la colonia indiana, farà innamorare di sé Jawaharlal Nehru, fascinoso avvocato che dopo aver studiato a lungo in Gran Bretagna, diverrà il primo leader dell’India indipendente. Pandit Nehru non nasconderà la sua passione per la viceregina, con la quale si accompagnerà a lungo in un rapporto intimo, forse solo platonico, ben visto dallo stesso Mountbatten, convinto che le ragioni del cuore potessero più di quelle politiche in un trapasso storico di importanza straordinaria.
Edith Piaf e il suo pugile , Marcel Cerdan, perito in un incidente aereo; Frida Kahlo e il grande pittore Diego Rivera, tutti rivivono con immediatezza nelle pagine di questo libro colto, ben documentato, mai noioso, pieno di notizie che conoscevamo solo in superficie, e che qui trovano una giusta ricostruzione storica ma soprattutto umana.