Letizia Battaglia. Per pura passione

Il catalogo “Letizia Battaglia. Per pura passione” (Drago, pp. 140, euro 40,00) accompagna la mostra fotografica omonima, dedicata alla famosa e acclamata fotografa siciliana, che si sta svolgendo al MAXXI. Un corpus di oltre 200 scatti documento di quaranta anni di vita e società italiana, soprattutto della Sicilia colti dallo sguardo acuto di Letizia Battaglia, nata a Palermo nel 1935.
Fotografie che insieme a documenti inediti, riviste, pubblicazioni, film, interviste esaltano il valore civile ed etico del lavoro di colei che non è solo la “fotografa della mafia”. Battaglia infatti, fotoreporter nella redazione del quotidiano l’Ora, è stata la prima donna fotografa europea a ricevere il prestigioso The W. Eugene Smith Award a New York nel 1985, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di Life.
Il catalogo raccoglie più di cento immagini e svariato materiale inedito, come i reportage dell’esperienza della Battaglia nell’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo o i suoi anni settanta nell’attivismo politico milanese. È corredato, inoltre, dagli interventi di Fred Ritchin (decano dell’International Center of Photography di New York), Paolo Falcone (curatore della mostra), Attilio Bolzoni (giornalista):

“La Battaglia l’ho vista per la prima volta quando, appena ragazzino, sono entrato come cronista di nera negli stanzoni del giornale L’Ora...”

Giovanna Calvenzi (storica della fotografia), Giovanna Melandri (presidente Fondazione MAXXI), Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo), Franca Imbergamo (Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo) e Margherita Guccione (direttore MAXXI architettura),

“Letizia era sempre la prima ad arrivare, si faceva largo tra qualche carabiniere, s’inginocchiava davanti al cadavere e poi scattava. Un quarto d’ora dopo era nel suo laboratorio di via Meccio a stampare, prima di mezzogiorno le fotografie ancora bagnate di acido erano già rovesciate sulla scrivania del caporedattore”

ricorda Bolzoni.

Per Pura Passione ha come obiettivo quello di far emergere il peso politico e sociale che la fotografia di Letizia Battaglia ha avuto sulla storia del nostro paese, non solo attraverso i crudi scatti della dura realtà mafiosa ma anche spaziando fra il politico e il sociale. A poca distanza dalle celebrazioni per gli ottanta anni di Letizia Battaglia la mostra tributo al MAXXI offre un ritratto a 360 gradi della fotografa per restituirne l’intensità che caratterizza tutto il suo lavoro: dagli scatti all’impegno politico, dall’attività editoriale a quella teatrale e cinematografica sino alla prossima apertura del Centro internazionale di fotografia a Palermo. Battaglia, testimone visiva dei più cruenti fatti di mafia, così come della realtà sociale e politica del nostro Paese, alcuni suoi scatti sono saldamente presenti nell’immaginario collettivo: Giovanni Falcone al funerale del Generale Dalla Chiesa. Piersanti Mattarella assassinato tra le braccia del fratello Sergio; la vedova Schifani; il boss Leoluca Bagarella dopo l’arresto; Giulio Andreotti con Nino Salvo.

L’esposizione si articola in una prima parte che testimonia, dalla fine degli anni Sessanta, l’attività di fotoreporter di Letizia Battaglia tra Milano e Palermo, il lungo impegno militante nel campo dell’editoria, il suo interesse per il teatro sperimentale, la regia, l’esperienza con i pazienti dell’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo. I materiali, fotografie vintage, provini con note autografe, schede di archivio, stampe trovate e ritrovate, pubblicazioni, provengono dall’archivio della fotografa e sono esposti al MAXXI per la prima volta.
Nella seconda parte del percorso museale la scena si apre sulla grande installazione Anthologia che raccoglie il corpus del lavoro di Letizia Battaglia; un labirinto di 120 fotografie scandisce un intero percorso visivo. Ai protagonisti della storia recente si affiancano persone comuni, bambini, donne, ai luoghi della cronaca si contrappongono quelli della città popolare e della nobiltà palermitana: un viaggio attraverso il lavoro di una delle personalità più rilevanti del nostro tempo che ha saputo interpretare la realtà dell’Italia con costanza, coraggio e pura passione. “La macchina fotografica è come un pezzo del tuo cuore”, ha dichiarato Battaglia durante la presentazione della mostra. Sempre per l’artista

“la fotografia deve avere un progetto come la vita”.

Letizia Battaglia. Per pura passione
24 novembre 2016 - 17 aprile 2016
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Via Guido Reni, 4a
Biglietto: intero 12 euro, ridotto 8 euro
Orario di apertura: 11.00-19.00 (nei giorni Ma-Me-Giov-Ven-Dom); 11.00-22.00 (sabato); chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito per studenti di arte e architettura dal martedì al venerdì.
info: 06/3201954 oppure info@fondazionemaxxi.it