Lo specchio di Eveline di Stefania Mereu

Il mondo è pieno, fortunatamente, di grandi storie d’amore, come quella tra Didier e Julia. Lui, imprenditore di successo nel settore della telefonia, s’innamora perdutamente a prima vista di lei. Lei, inizialmente, sembra reagire freddamente alle attenzioni dell’uomo, ma alla fine la freccia di Cupido la colpisce in pieno petto.

Passano gli anni: Julia e Didier si sono sposati e vivono a Parigi. Decidono di trasferirsi lontano dalla vita caotica della città e acquistano Villa Eveline, una costruzione antica, vecchia di secoli, colma di fascino e mistero. Julia ne rimane affascinata sin dal primo istante.
Il loro matrimonio, tra l’altro, è in crisi, continuamente lacerato dalle innumerevoli scappatelle del marito. Julia, però, è convinta che, d’ora in poi, i loro problemi s’assesteranno pian piano, insieme al restauro della casa, sino a sparire.
La magione, in realtà, nasconde ben più di una storia, al suo interno. Uno specchio antico, meraviglioso, svelerà a Julia delle cose alla quale lei stessa stenterà a credere. O che forse preferirà non credere…
Una terribile sorte toccò a Eveline, la precedente padrona della casa. Riuscirà Julia a vincere con le misere carte che il destino le ha messo in mano, o subirà le stese angherie della sfortunata donna?

Stefania Mereu ci racconta l’amore e la sofferenza da un punto di vista differente, da spettatori impotenti e protagonisti al tempo stesso. Una storia attuale con un pizzico di paranormal che vi prenderà dalle prime pagine, con personaggi superbamente caratterizzati e descrizioni ambientali minuziose e non pesanti.
Una storia da vivere tutta d’un fiato, un intrigo di sentimenti e tradimenti che vi lasceranno un aroma in bocca… Dolce o amaro? A voi scoprirlo, non ve ne pentirete.

- Photocity.it Edizioni, 2011