Lo speziale nobiluomo. Due misteriosi omicidi nella Palermo del ’700 di Elio Caramazza

"Lo speziale nobiluomo. Due misteriosi omicidi nella Palermo del ’700" è un libro dalla trama intrigante, ambientato nel Settecento siciliano con la forma di un romanzo storico con venature di giallo nelle sue pagine che tengono sempre desta la curiosità del lettore.
Quanto narrato si svolge oltre che nell’Isola, a Parigi, con personaggi che non si sa mai come si muovono realmente all’interno degli eventi. Si parla pure di amore nelle sue varie declinazioni, ma sempre con buon gusto; i personaggi femminili hanno in questo libro un’importanza notevole. Vi sono figure femminili diverse, da quella poco seria alla gran signora, alla studiosa, alla viziosa, alla monaca, alla regina, all’imperatrice. Una pagina scorre dietro l’altra inducendo piacevolmente il lettore a seguire la scrittura, non comprendendo mai fino all’ultima pagina come andrà a finire, rimanendo il lettore preso dagli avvenimenti narrati con i caratteri dei vari personaggi descritti con attenta profondità.

Rimane di fondo un romanzo storico che narra fedelmente di eventi reali avvenuti, in tempi trascorsi, in una Palermo sempre presente nei suoi contasti e nelle sue contraddizioni, viva, bella, sensuale e corrotta, ma anche onesta, intelligente e colta.
L’autore esercita la professione di avvocato ed è con questo suo ultimo libro, alla sua terza esperienza come scrittore in cui riesce egregiamente. Quanto si racconta si svolge verso la fine del Settecento, esattamente nel 1785 poco prima della Rivoluzione Francese.
Vi sono tre storie che si intrecciano di tre distinti personaggi. Non si può aggiungere altro su questi singoli personaggi per non svelare anzitempo chi sono i colpevoli dei due omicidi avvenuti di notte a Palermo. Né si può scendere nei dettagli della storia di un “Gazzettiere” come erano a quel tempo denominati i giornalisti, che indaga con il “Capitano di Giustizia” su questi omicidi e si trasferisce a Parigi. Né d’altro canto, si può aggiungere altro su l’altro personaggio che è quello dello “Speziale”.

Tre storie che si intrecciano e solamente, nelle ultime pagine del finale, viene scoperto il nome, il movente e come realmente si sono svolti i fatti. Viene rivelata anche una doppia verità su un personaggio di cui non si può svelare l’identità e che in realtà erano due personaggi che avevano lo stesso nome, ma di cui uno era il doppione dell’altro veramente esistito.
Un libro dalla piacevole lettura che consente di ripercorrere un’epoca piena di fascino e di mistero come fu il Settecento. Il narrato pur essendo estremamente circonstanziato, ha una particolare leggerezza nel suo esporre i fatti e si legge con attenzione oltre che per la attenta ricostruzione storica anche per i suoi elementi di mistero e di indagine.