Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese...
- Autore: Aldo Nove
- Genere: Politica ed economia
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2006
La parola "precario" era poco conosciuta, anni fa. Una volta tanto l’ignoranza sarebbe stata ben accetta. Ora è sulla prima pagina di ogni dizionario, prima ancora della lettera A. Purtroppo per molti di noi la realtà è totalmente dipendente da questa parola e le nostre aspettative dipendono da lei.
Roberta, insegnante precaria. Alessandra, grafico pubblicitario. Domenico, pastore. Riccardo lavora per la televisione. Angelo e Armando, operai. Leonardo lavora nel web. Cilia e il “fantastico” mondo delle agenzie interinali. Marco, ancora le “fantastiche” agenzie… Maria e la “grande bolla”. Fabio, un’altra storia da leggere. Maria Giovanna e il proprio corpo. Edoardo e la scuola. Luigi e la legge Biagi. Carlo e i suoi tanti lavori…
Tante piccole interviste? No, tante grandi storie. Straordinarie? Nemmeno. Ordinarie, fin troppo. Storie che potrebbero benissimo essere la nostra, se la raccontassimo. Storie che, a volte, sono come la nostra.
Soprusi, mobbing, ricatti... tessere che aprono o chiudono porte. Parole date e mai mantenute. Parole che volano nell’aria, tanto non servono a niente. Sentimenti calpestati. Possibilità negate. E tutto questo rientra nella normalità…
Un libro-verità sull’era che stiamo attraversando e sul mondo del lavoro precario. Immaginare certe cose ha il suo peso, leggerle è un altro paio di maniche. Sapere per certo che certe cose accadono fa malissimo. Un libro che non vi donerà di certo ore liete, ma che vi farà bene.
- Einaudi, 2006
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