Minnie di Maria Tarditi

“Minnie” è uno dei primi romanzi scritti da Maria Tarditi ma non per questo meno emozionante. E’ uno dei suoi testi più profondi e, complice la semplicità che contraddistingue il suo stile, entra sin dalle prime pagine nel cuore del lettore.

E’ scritto in prima persona e si propone l’ardito compito di raccontare i fatti secondo un punto di vista solitamente inusuale: quello della cagnetta Minnie. Il suo destino sarebbe quello di cercar tartufi ma le cose vanno diversamente. E’ intelligente ma bruttina e questo suo difetto la porta a essere abbandonata nelle colline del Monferrato.

Sembra quasi una fiaba moderna ma il legame con la realtà appare autentico quando si affrontano le tematiche più tristi riguardanti la vita. Minnie è presente con la sua voglia di tenerezza e, quando si accorge che qualcosa non va, ci trasmette tutto il suo sconcerto e il suo senso d’inadeguatezza.
Come spesso accade nei suoi libri, Maria Tarditi alterna presente e passato per fornire al lettore un quadro il più possibile completo delle esperienze vissute dalla protagonista. Ecco così che la quotidianità si alterna ai ricordi di tutta la vita in un girotondo di emozioni che portano davvero a pensare a Minnie come a un membro effettivo della famiglia che l’ha adottata.

Si parte dall’infanzia felice trascorsa nella cascina di Fredo e, passando per un’inevitabile vita raminga un volta abbandonata dal padrone che non può ricavarne profitto, si approda alle gioie trovate nella nuova casa in cui si pretende solo che sia di compagnia. Sembra una fiaba ma non lo è. I dolori della vita si presentano con la loro ineluttabile tragicità. Quelle parole brutte che molti pronunciano sottovoce per non farsi sentire fanno capolino nella vita di Minnie. Sono parole difficili di cui non conosce il significato ma le basta annusare l’aria per capire che qualcosa non va.

Gli argomenti più spinosi, anche se trattati con l’ingenuità che ci si aspetta da un amico a quattro zampe, non vengono affatto banalizzati. Maria Tarditi ci ha regalato uno spaccato di vita inedito ma così autentico da leggersi tutto d’un fiato.