Miseria e nobiltà in Sicilia. Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi
- Autore: Antonino Cangemi
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2019
“Ciascun uomo è un mistero” scrive Antonino Cangemi nel suo dotto saggio Miseria e nobiltà in Sicilia. Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi (Navarra Editore, 2019) ed è vero. Lo è ancora di più se nella bilancia della ritrattistica della memoria, i poli che spesso non si attraggono come i bracci che pesano, impongono un paragone che in altre epoche non sarebbe mai stato possibile. Possibile mai mettere sulla bascula di un memoriale agiografico caste e paria e dipingerli nell’espressione dei fatti e dei misfatti che ognuno degli uomini e delle donne, nel mistero in cui ogni essere umano è racchiuso, è al pari degno o indegno di essere designato?
È una bella sfida, giocata in Sicilia, terra un tempo leggendaria in cui gli dèi amavano soffermarsi, amare e lottare e la nobiltà tra le più antiche del mondo dettava legge, imponendo persino all’Italia, se non al mondo intero, certe sue visioni immobili delle illusioni del mondo.
Una certa irriverenza si coglie nel porre insieme nobili e poveri, come se la storia, maestra di vita, alla fine giudicasse senza infingimento la bellezza o la bruttura che ci circonda. Nel salone immaginario in cui “ogni uomo è mistero” e ha un ritratto, in una stanza che non ha confini né separazioni, Cangemi si diverte con arguzia e squisita prosa a pennellare le vite di coloro che, in una posizione o nell’altra della loro esistenza umana, hanno osato dire qualcosa, affermandosi.
Posti insieme, nobili e poveri si misurano. Chi nell’eccentricità del potere economico che detiene e fa sì che si possa essere tombeur de femmes, dilapidando le ricchezze depredate, e chi nella sua deturpante povertà cerca un riscatto, spesso andando contro quel potere che li ha resi poveri. Chi avrà la fortuna di leggere il bel saggio di Antonino Cangemi non potrà che notare l’esattezza biografica e storiografica e gli accenni più salienti di ogni “singolo ritratto” degli uomini e delle donne. Al contempo, finalmente, potrà misurare la “potenza” degli uni con gli “strumenti” degli altri.
Dei molti ritratti proposti dall’autore è meritevole di segnalazione la figura del Pisani, insigne uomo, raro nella nobiltà, che ha saputo costruire un modello di spazio psichiatrico che ancora oggi andrebbe ripensato. Degli altri nobili c’è meno da dire, sul talento in essi prevalgono dissolutezza e alterigia. Belli comunque i ritratti che l’autore ha tratteggiato nella fortuna o nella sfortuna delle loro vite, sia dei nobili che dei poveri: Agostino la Lomia, Giuseppe Avarna di Gualtieri, Macalda di Scaletta, Raniero Alliata, Franca Florio, Petru Fudduni, Pietro Vento, Francesco Procopio, Peppe Schiera, Ciccio Busacca, Nick la Rocca e tanti altri personaggi.
Miseria e nobiltà in Sicilia. Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Miseria e nobiltà in Sicilia. Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi
Lascia il tuo commento