Multiversum di Leonardo Patrignani

“Ciascuno di noi vive un numero potenzialmente infinito di vite. Poche persone ne hanno la consapevolezza. Voi siete tra questi. Ma l’anima che lega ogni nostra singola esistenza... è una sola.”

Due ragazzi. Due paesi diversi. Due vite diverse. Eppure non tutto è ciò come appare...
Alex Loria, capitano di una squadra di basket, vive con i suoi genitori a Milano. Jenny Graver, nuotatrice professionista, vive con i suoi a Melbourne. I due si parlano telepaticamente fin da piccoli... o forse sono semplicemente pazzi, un po’ come pensano i genitori di Alex, che lo sottopongono a soli 6 anni all’elettroshock, sperando che questa storia di Jenny e del mondo magico possa finalmente essere dimenticata e lui possa ritornare ad essere un bambino come tutti gli altri. Crescendo, Jenny ricompare nella sua testa e riescono a sentirsi nella mente, nonostante i chilometri. Devono dimostrare agli altri di non essere pazzi, di sentire veramente quelle voci, quei pensieri e Alex parte così alla volta di Melbourne per cercare Jenny. All’appuntamento ci sono entrambi, eppure i due non riescono a incontrarsi. L’amico di Alex, Marco, comincia a parlare della sua teoria del Multiverso, qualcosa su cui ci ha perso la testa per anni, in cui vuole fermamente credere perché per lui è importante sapere che in una vita parallela lui possa camminare sulle sue gambe e i suoi genitori siano vivi... Tutto però pare pazzesco, irreale, finché i tasselli delle vite di Alex si ricompongono pian piano davanti ai suoi occhi... fino a quando Alex e Jenny capiscono che il mondo è in pericolo e che l’unico modo per salvarlo è arrivare a Memoria, un luogo che non hanno la minima idea di come trovare...

Pubblicato nel 2012 da Mondadori, Multiversum di Leonardo Patrignani è una continua sorpresa, un romanzo dentro il romanzo, un misto tra “La casa sul lago”, “La macchina del tempo” e “The dead zone”: è un libro che mentre si legge, si vede come un film. Gustatevelo senza fretta, perché dovrete essere preparati per il finale... che è un finale aperto perché prossimamente ci sarà un seguito!